Addetti antincendio: 5 regole per la manutenzione di impianti idrici 

Chiunque faccia parte di una realtà aziendale dovrebbe seguire corsi di formazione specifici per l’utilizzo  e  la  manutenzione  di  impianti antincendio.  Non  solo  tecnici, persino  i  direttori  e  i  proprietari  delle  ditte  dovrebbero  ampliare  le  proprie  conoscenze  legali  e  pratiche  di  certi  dispositivi  per  garantire  a  tutti  i  propri  dipendenti  un  ambiente  di  lavoro  più sicuro  e  trasmettere  ai  clienti  un’immagine  ancor  più professionale.

Seguire corsi per addetti antincendio professionali e completi è, quindi, l’unica opzione possibile per un’impresa che voglia differenziarsi dal resto e voglia rappresentare un vero faro per quanto riguarda sicurezza sul lavoro e prevenzione della salute.

Si tratta di percorsi formativi organizzati da enti riconosciuti su tutto il territorio nazionale, si svolgono sia in aula che in sede dell’azienda ed offrono le competenze e le conoscenze necessarie ad operare al meglio. La formazione antincendio si dirama in sottosegmenti specifici, in base ai settori operativi e alle concrete esigenze degli “studenti”.  Tra i vari corsi, c’è quello per la manutenzione di impianti idrici destinato ai manutentori antincendio interessati ad approfondire questo argomento estremamente delicato.

 

Cosa  sapere  sulla  manutenzione  di  impianti  idrici 

La  rete  idrica  antincendio  è una  componente  essenziale  per  la  sicurezza  dei  luoghi  di  lavoro.  Può essere  collegata  direttamente  all’acquedotto  oppure  tramite  apposite  vasche,  che  costituiscono  anche  una  sorta  di  riserva,  utile  qualora  il  primo  non  fornisca  l’acqua  con  continuità.

Come abbiamo già accennato, una  conoscenza  completa  della  materia  la  si  può ottenere  unicamente  attraverso  un  corso  di formazione  professionale,  organizzato  da un  ente  certificato  e  qualificato.  Non tutti offrono una didattica seria e legalmente riconosciuto dallo Stato, per questo motivo la prima regola deve essere sempre: qualità. Qualità dal punto di vista formativo, qualità dal punto di vista didattico e qualità per quanto riguarda la struttura che eroga  corsi.

Il  percorso  formativo  per la manutenzione degli impianti idrici si  articola in due parti, fortemente legate: una  prettamente  teorica,  riguardante  gli  aspetti  normativi  degli  impianti  antincendio  e  l’altra  di  natura  operativa  e  pratica,  che  permetterà ai  partecipanti  di  vedere  con  i  loro  occhi  come  svolgere  una  vera  manutenzione  di impianti  idrici.

5 regole d’oro per la manutenzione di impianti idrici 

Chi ha esperienza nel campo della sicurezza sul lavoro sa bene che ci sono sempre dei best behaviour da poter seguire durante lo svolgimenti di mansioni antincendio. Abbiamo voluto proporvene 5 relative alla manutenzione di impianti idrici (oltre alla prevenzione antincendio che è sempre la prima regola!), una sorta di to-do list per raccontarvi ancora meglio il mondo del lavoro.

  1. Impara a conoscere  il  funzionamento.

Ogni  impianto  antincendio  ha  una  propria  natura.  Sul  mercato  possiamo  trovarne  davvero  tantissimi, dai  sistemi  a  naspi  agli  impianti  sprinkler,  è importante  conoscere  le  differenze  tra  le  varie  strutture  e  come  funzionano.

  1. Analizza le  componenti.

Una  volta  che  conosciamo  il  tipo  di  impianto in uso,  possiamo  studiarne  ogni elemento costitutivo nel dettaglio.  Valvole,  organi  di  controllo,  sistemi  di  accensione,  c’è un  universo  di  strutture  da  vagliare  e  imparare.

  1. Controlla sempre il sistema.

L’impianto idrico,  come  ogni  struttura  attiva,  merita  le  giuste  attenzioni  ed  ha bisogno  di  check  continui.  Per questo motivo, devi  ispezionare  l’intero  apparato  idrico,  senza  omettere  alcun  dettaglio, con una certa cadenza periodica.

  1. Programma , programma, programma.

Una  buona  organizzazione  è la  base  di  ogni  strategia  manutentiva  che  riesca  ad  essere  efficiente  e  funzionale  per  l’impianto  idrico.  Pianifica  per  bene  le  tempistiche  e  la ripetizione  temporale  per  effettuare  la  manutenzione.

  1. Formazione continua.

Un  campo  come  la  sicurezza  sul  lavoro  non  si  esaurisce  mai, ma è in continuo  divenire.  Rimanere  “sul  pezzo”e  seguire  corsi  di  aggiornamento  è,  quindi,  fondamentale per te, per la tua azienda e per tutelare la salute delle persone che lavorano al tuo fianco.