L’affitto di un letto ospedaliero per la riabilitazione post-traumatica

La riabilitazione post incidente è sicuramente un momento delicato da affrontare, e spesso, nel causo di traumi più gravi, è necessario dotarsi di ausili ospedalieri anche a casa che aiutino a vivere meglio questo particolare momento traumatico. Nell’articolo potete trovare alcune indicazioni utili per l’affitto del giusto letto ospedaliero.

Perché noleggiare un letto ortopedico

Dopo il periodo di permanenza ospedaliera, di solito la persona è dimessa e ha bisogno di un periodo di riposo a casa, unito magari ad un periodo di riabilitazione legato alla tipologia di trauma subito.
In questi particolari casi di bisogno temporaneo, può essere utile il noleggio di un letto ospedaliero che aiuti il paziente ad assumere posizioni comode durante la lunga degenza a letto, riuscendo anche ad alleviare eventuali dolori notturni. Sicuramente l’affitto di una buona rete ortopedica può migliorare la qualità della vita del paziente, aiutandolo non solo a stare meglio a livello fisico, ma anche psicologico, permettendo di raggiungere una guarigione più rapida.

Le tipologie di letti ospedalieri

Ci possono essere varie tipologie di letti ortopedici, al fine di riuscire ad appagare gli specifici bisogni del paziente. Tutti i letti sono stati sviluppati per aiutare la guarigione del degente, facilitare un buon sonno, aiutarlo nello sviluppo del movimento e, nel caso, permettere il collegamento del letto alle macchine di monitoraggio.

Vediamo quali possono essere le diverse soluzioni per selezionare quella più adatta alle proprie problematiche.

  • Letti a manovella: I letti a manovella si muovono tramite l’utilizzo di una vera e propria manovella, che permette di alzare o abbassare il letto, oppure di alzare la zona del corpo superiore o inferiore in base alla volontà del paziente.
    E’ una delle alternative più economiche rispetto ad altre scelte, però è anche la più complicata a livello di utilizzo, soprattutto per coloro che non riescono a muoversi e non hanno mobilità motoria. Per questo è una varietà sconsigliata per coloro che magari, nel periodo riabilitativo, sono soli. Diverso è invece il caso, per la persona che ha un aiuto in casa, oppure si trova in ospedale, dove questi letti ortopedici sono maggiormente diffusi.
  • Letti elettrici: I letti elettrici sono gestiti tramite un telecomando con tasti regolabili rapidamente, potendo così sollevare o calare interamente l’intero letto. Inoltre, a volte, sono uniti anche a particolari sostegni che permettono di mettere la persona sulla carrozzina oppure di alzarla direttamente.
  • Letti semi-elettrici: I letti semi-elettrici possono essere definiti come una mezza via fra le altre due soluzioni, legando il controllo manuale a quello elettrico. Potendo così modificare la posizione della testa con un dispositivo e l’inclinazione del letto con un altro.

Al momento della scelta fatidica, è fondamentale tenere conto dell’età e delle caratteristiche specifiche del paziente, della tipologia di trauma subito che deve guarire e, sicuramente, della disponibilità economica.
Considerate sempre le richieste del degente, lui è il malato, e, ascoltarlo nella scelta dell’affitto del giusto letto ospedaliero, può, non solo farlo stare meglio, ma aiutarlo per una guarigione più rapida.