Arredo negozi: come valorizzare un salone per parrucchiere

Chi si occupa di arredo negozi sa benissimo che deve fornire mobili ed oggettistica per qualsiasi esigenza e tipologia di attività commerciale. Non solo punti vendita al dettaglio, quindi, ma anche ingrossi, e negozi che si occupano di servizi alla persona, e non di prodotti. È il caso dei parrucchieri, che nel loro salone investono una parte della credibilità e della bravura. Un bel salone per hair stylist, insomma, detiene una gran fetta di responsabilità nel far sentire le/i clienti a proprio agio. Vediamo allora qualche consiglio su come valorizzare questo tipo di arredo negozi.

 Tieni conto del tipo di clientela e delle sue esigenze

Come abbiamo visto per altre tipologie di negozi, anche per arredare un negozio con gusto e in maniera vincente una salone da parrucchiere occorre tener conto del cosiddetto target, cioè della tipologia di clientela a cui ci si rivolge. Se ad esempio punti su servizi di tendenza, con tagli e colori sperimentali e rivolti prevalentemente a giovani, allora potresti osare un arredamento dai toni più vivaci e con richiami anche alle arti figurative. Attenzione però: le scelte di design non classiche vanno riviste molto spesso. Non puoi adagiarti per anni e anni su uno stesso stile di arredamento, soprattutto se prevedi un cambiamento anche di target. Il consiglio è quello di rinfrescare e rinnovare gli arredi ogni 5-10 anni. Ricorda poi di prestare attenzione anche al fatto che se scegli di fornire servizi solo per donna o per uomo e donna insieme o ancora di affiancare anche l’estetica (mani, piedi, cera, nailart, etc.) devi per forza rimodulare l’arredo del tuo salone.

Non dimenticare di associare bellezza e funzionalità degli spazi

 L’arredamento di un salone per parrucchieri non può trascurare però la praticità e la funzionalità degli spazi. L’estetica deve dunque associarsi alla comodità di potersi muovere liberamente tra zona lavaggio, zona taglio e piega e la cassa con relativi divanetti per l’attesa, senza rischiare di accavallare troppo gli ambienti. Parliamo ad esempio della zona lavaggio: sarà importantissimo far accomodare il/la cliente su una poltrona comoda, che magari offra anche un massaggio automatico alla schiena che si armonizzi con il lavaggio dei capelli, e dei poggiatesta che non stressino il collo. Durante lo shampoo e i trattamenti, poi, la cliente ha tutto il tempo per guardarsi attorno, e magari focalizzare l’attenzione su qualche dettaglio di arredo o, perché no, anche sui prodotti per l’hairstyling che vendi.

La zona taglio e piega e la zona cassa

Dopo lo shampoo si passa alla zona taglio e piega. Qui devono essere gli specchi e l’illuminazione, oltre alle sedute, a farla da padroni. L’illuminazione non dovrà mai essere “sparata” e mai con luce troppo fredda, così da non far risultare i lineamenti della cliente invecchiati allo specchio. Le luci dovranno poi essere posizionate in modo tale da far risaltare la brillantezza del capello e dei colori. La seduta dovrà poi essere molto confortevole visto che, soprattutto per i lavori di colorazione, ci si passa su parecchie ore.

Per quanto riguarda la zona della cassa e del salottino di attesa per clienti che aspettano il loro turno di appuntamento, dovrà anch’essa essere più accogliente possibile. Questa zona è all’ingresso del salone, per cui rappresenta un po’ il biglietto da visita del tuo negozio. Predili allora divanetti o poltroncine morbide, un bancone con la cassa e delle piante da ornamento. Completa con dei complementi di arredo come quadri, lampade e scaffali per i prodotti.