Azalea, come si usa nel giardino?

Pianta ornamentale di grande effetto e immancabile nel giardino, l’azalea è inconfondibile per i suoi fiori dai colori vivaci presenti nelle varie sfumature del rosa, del rosso, del lilla o anche bianca. Si tratta di una pianta acidofila, ovvero che ha bisogno di un terreno dal pH abbastanza acido, per cui è necessario che prima di piantarla si faccia una analisi del terreno, in modo da renderlo adatto alla sua crescita.

Appartenente alla famiglia delle ericacee e al genere dei rhododendron, l’azalea è una pianta arbustiva a foglia caduca, ma che comunque in inverno non si spoglia del tutto e che può raggiungere un’altezza variabile tra i 40 e i 90 centimetri. Tenuto conto di queste osservazioni vediamo come si usa l’azalea in giardino.

Pianta ideale per arricchire il giardino

Facile da coltivare in giardino, l’azalea è una pianta perfetta per arricchire lo spazio esterno e durante la stagione primaverile produce tantissimi fiori che si presentano in diverse versioni.

Infatti, possono essere a forma di campanella oppure riuniti in mazzetti e quando la pianta raggiunge il massimo della fioritura il suo aspetto è quello di un cespuglio rigoglioso e colorato, talmente fitto di fiori che le foglie quasi non i vedono più.

Da nord a sud la sua collocazione in giardino cambia a seconda della temperatura: infatti, nelle regioni del nord dell’Italia l’azalea va posizionata in una zona soleggiata del giardino, mentre nelle zone più calde come quelle del sud è meglio privilegiare zone ombreggiate. Tuttavia, la pianta non teme il freddo, anche quando la stagione invernale è molto rigida.

Il terreno ideale per garantire alla pianta una crescita rigogliosa è quello ricco di sostanze organiche, ben drenato e senza ristagni d’acqua. Una volta sfiorita la cosa migliore è quella di rimuovere i fiori e asportare anche il peduncolo, in modo da non far produrre i semi alla pianta e mantenerla in perfetta forma.

Una cosa che viene considerata poco è che l’azalea va benissimo anche per gli interni, oltretutto può essere utilizzata anche nelle camerette di bambini piccoli (come arredare camera di un bambino) in quanto l’odore prodotto non è nocivo, anzi rilassante e non produce nessun problema.

Come coltivare l’azalea in giardino

Per utilizzare l’azalea nel giardino è sufficiente procurarsi delle piantine da trapiantare da un vivaio di fiducia, del terriccio adatto e del concime naturale.

La zona preferita dall’azalea è quella dove arriva il sole per buona parte della giornata, ma anche la zona in penombra è adatta alla sua crescita. Tenere conto anche che i periodi migliori per trapiantare le piantine di azalea in giardino sono la primavera o l’estate, e comunque entro l’autunno. Infatti, visto che amano le temperature calde si sviluppano meglio se vengono trapianterete all’inizio dell’estate.

Per trapiantare l’azalea scavare nel giardino una buca della capienza adeguata per accogliere le radici, ma non eccessivamente profonda, mettere del terriccio adatto alle piante acidofile e il concime naturale, preferibilmente compost. Coprire la buca con la terra e per proteggere la pianta aggiungere del fogliame alla base.

Proseguire innaffiando subito l’azalea e aver cura di innaffiarla una volta al giorno, preferibilmente al mattino presto o alla sera. L’azalea ha bisogno di acqua e se non ne riceve a sufficienza può seccarsi. L’innaffiatura deve infatti essere costante da marzo fino a ottobre, bisogna però stare attenti a non inzuppare mai il terreno circostante all’azalea.

Dopo la fioritura la pianta va potata e regolata nelle dimensioni. Invece, la caduta delle foglie dipende dal fatto che vi sono azalee sempreverdi e azalee che invece in autunno perdono le foglie, ma che queste spuntano nuovamente in primavera.

L’azalea fiorisce rigogliosa in primavera e soprattutto nel mese di maggio se si trovano in zone dal clima temperato. La pianta è molto resistente e se curata bene dura molto a lungo.

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