Un problema molto frequente quando si parla della bonifica dei siti contaminati è legato alla presenza di idrocarburi.
La contaminazione da idrocarburi è un rischio tipico di quei luoghi dove vengono lavorati gli stessi: raffinerie, aziende petrolchimiche, impianti per la produzione di energia elettrica ed ambienti industriali vari.
Astra si occupa di bonifiche ambientali: partendo dalla consulenza e progettazione fino all’esecuzione concreta della bonifica del sito contaminato e alla relativa messa in sicurezza rispettando la normativa del D.Lgs. 152/06.
I rischi a cui sono esposti coloro che eseguono le attività di bonifica in siti contaminati da idrocarburi sono moltissimi: stiamo parlando di sostanze cancerogene che favoriscono pertanto la formazione di tumori.
In che modo è possibile permettere agli operatori di lavorare senza mettere in pericolo la propria salute?
In questo articolo ti spiego quali sono i fattori di rischio a cui sono esposti coloro che si occupano di bonificare aree contaminate da idrocarburi e come gli addetti possono proteggere la propria salute, mettendo al sicuro prima di tutto le vie respiratorie.
Quali sono i rischi che corrono gli addetti alla bonifica siti contaminati?
I fattori di rischio a cui sono esposti coloro che si occupano di bonificare siti contaminati da idrocarburi dipendono dalle caratteristiche chimiche e tossicologiche dei prodotti che vengono lavorati nell’azienda.
Il rischio dipende a sua volta dalla quantità di sostanze tossiche con cui il lavoratore è venuto in contatto, anche a livello respiratorio e di ingestione.
Al fine di avere una corretta ed attendibile valutazione del rischio è opportuno considerare sempre il livello di concentrazione di idrocarburi nel sito da bonificare.
Secondo la normativa prima di iniziare qualsiasi attività di bonifica deve essere fatta una corretta valutazione del rischio in modo da adottare le opportune tecniche di bonifica: in questo modo è possibile tutelare la salute di coloro che si occupano di bonifica.
Quali dispositivi di protezione individuale.
Tutti gli operatori che eseguono le attività di bonifica per proteggere la loro salute devono indossare dispositivi di protezione individuale: in questo modo sarà possibile mettere al sicuro le vie respiratorie evitando di inalare le sostanze nocive.
Sostanze come benzene, benzopirene, crisene e tutti i derivati dell’antracene hanno potere cancerogeno e possono favorire la formazione di tumori alle vie respiratorie.
Diversi sono i rischi che corrono coloro che devono occuparsi degli idrocarburi gassosi come metano ed etano, che agiscono come asfissianti e narcotici; i distillati del petrolio (benzina) possono danneggiare invece fegato e polmoni ed avere effetti negativi anche sul sistema nervoso centrale.
Come è possibile proteggere le vie respiratorie durante la bonifica?
Come abbiamo detto per mettere al sicuro la propria salute tutti coloro che si occupano di bonifica siti contaminati dovrebbero prima di tutto indossare dispostivi di protezione individuale, come previsto dalla normativa.
Questi devono essere periodicamente controllati ed eventualmente sostituiti se troppo usurati, in modo da mantenere sempre controllata la loro efficacia nel tempo.
Per proteggere le vie respiratorie gli operatori devono indossare un respiratore che gli permetta di avere sempre aria pulita da respirare: ti ricordo inoltre che il flusso d’aria non deve mai far appannare lo schermo, in quanto l’operatore deve poter avere sempre la vista libera.
Tutti i dispositivi per la protezione delle vie respiratorie durante la bonifica da idrocarburi devono essere leggeri in modo che l’operatore possa seguire normali turni di lavoro, devono adattarsi alla forma del viso, in modo che ognuno possa trovare il giusto comfort, e devono essere dotati di valvola di espirazione per eliminare l’aria espirata e quella eventualmente in eccesso all’interno della maschera.
Dal momento che il rischio di esplosioni legato alla presenza di idrocarburi è molto alto, i materiali da cui è composta la maschera devono essere tali da resistere anche a queste circostanze.