Calamite al neodimio: le caratteristiche di un super magnete

Le calamite al neodimio, conosciute anche con il nome di magneti al neodimio-ferro-boro o NdFeB, sono tra le più utilizzate sia in ambito industriale che in quello scientifico.

Una delle maggiori caratteristiche di queste calamite è soprattutto l’alta forza attrattiva, tanto che sono definite giustamente dei veri e propri super magneti.

 

Il neodimio rientra nella categoria delle terre rare e, per questo motivo, i magneti composti da questo materiale sono più costosi di quelli, ad esempio, di ferrite. Il motivo del costo elevato non sta tanto nella rarità del materiale, ma piuttosto nella difficoltà delle operazioni che servono per estrarlo.

 

I magneti al neodimio sono presenti in commercio in numerose forme e modelli a seconda dell’impiego e dell’utilizzo che se ne andrà a fare.

Le calamite al neodimio di odbmagneti hanno diversi gradi magnetici in base alle temperature alle quali il magnete si troverà a lavorare. È possibile, inoltre, acquistare e scegliere calamite al neodimio della forza di attrazione che si preferisce e della forma più adatta alle proprie esigenze.

Le caratteristiche delle calamite al neodimio

Le calamite al neodimio, come detto, sono molto utilizzate per via della loro grande forza attrattiva e per quella adesiva.

A differenza dei magneti in ferrite, infatti, ha un’alta densità (500 kJ/m³ contro i 30 kJ/m³) che gli permette di sollevare 600 volte il proprio peso.

 

Essi trovano utilizzo in tantissimi settori dell’industria moderna e contribuiscono al riciclo del materiale, permettendo la separazione dei materiali ferrosi da quelli non ferrosi per il riciclo.

 

Un altro punto di forza dei magneti in neodimio è l’alto punto di calore che permette di poter essere utilizzato anche durante processi industriali che presentano temperature molto alte.

 

Una delle caratteristiche che contraddistinguono i magneti è che, a una specifica temperatura, perdono molto della loro forza di attrazione fino a smagnetizzarsi completamente.

Nel caso dei magneti NdFeB, questo punto di calore è stato alzato grazie alle ultime tecnologie ed è senza dubbio un altro punto a favore che lo fa preferire ad altre tipologie di magneti.

 

Anche i magneti al neodimio, ovviamente, si smagnetizzano a contatto con temperature molto elevate (di circa 80°), mentre sono molto resistenti alla manipolazione.

Per quanto riguarda la resistenza in generale, a causa dell’alta concentrazione di ferro presente al loro interno, sono venduti ricoperti da uno strato di nichel o zinco visto che sono soggetti ad ossidarsi molto facilmente.

Per una corretta conservazione e per fare in modo che non perdano le loro caratteristiche, è fondamentale che il rivestimento resti intatto e che non presenti crepe.

Magneti al neodimio: a cosa fare attenzione

I magneti al neodimio, trattandosi dei magneti più potenti al mondo, è consigliabile che siano maneggiati con estrema cura e attenzione.

 

Una delle maggiori accortezze è quella di evitare che i bambini piccoli entrino in contatto con i modelli più piccoli, per il rischio che questi vengano ingeriti per sbaglio.

I magneti al neodimio non sono direttamente tossici, ma possono provocare gravi lesioni.

 

Se ingerito, una volta entrato nello stomaco o nell’intestino, la calamita tenderà a muoversi a seconda delle attrazioni magnetiche, e muovendosi potrebbe lacerare la mucosa fino a forare i condotti, procurando ferite interne e possibili emorragie.

 

I rischi legati a questi magneti sono quindi evitabili facendo attenzione nel momento della manipolazione visto che diversamente non rappresentano alcuna minaccia per l’organismo degli esseri viventi.