Certificazioni Impresa di pulizie: tutto quello che c’è da sapere

Quali sono le certificazioni che un’impresa di pulizie deve avere per operare in piena trasparenza e rispetto della legge?

Conoscere i riferimenti legislativi e le certificazioni del settore è molto utile per scegliere di affidare la pulizia della propria casa, albergo, cinema o teatro ad una ditta affidabile e professionale.

Nel nostro paese le pulizie sono un settore molto delicato, e soggetto più di altri ai rischi del lavoro in nero o irregolare. Per cui la prima cosa da verificare è la conformazione societaria della ditta e la verifica dell’iscrizione alla Camera di Commercio, per la gestione delle pulizie in ospedali privati, istituzioni e grandi superfici della GDO è bene anche richiedere il DURC.

Per aprire una ditta di pulizie i requisiti richiesti dalla normativa sono relativi al possesso dei requisiti di onorabilità e di capacità economico-finanziaria.

I requisiti di onorabilità si riferiscono alla situazione penale del titolare della ditta o dei soci che la compongono; i requisiti di capacità economico-finanziaria per l’esercizio delle attività previsti dall’art. 2 del D.M. 274/97, riguardano l’iscrizione  all’INPS e all’INAIL, del titolare, degli eventuali soci e di tutti i collaboratori.

Ci sono poi i requisiti di capacità tecnica e organizzativa che sono correlati ad attività specifiche, come la disinfestazione o la derattizzazione, spesso operate dalle ditte di pulizia più grandi e organizzate. Anche per la bonifica post incendi sono necessari permessi ad hoc, per cui il controllo dei requisiti va fatto sempre in relazione alla mansione specifica.

Le iscrizioni alla Camera di Commercio, INPS e INAIL, possono essere facilmente controllate dal committente delle attività! Le recensioni e le opinioni dei clienti dell’impresa sono molto importanti ma vanno valutate con il giusto peso e messe in relazione alle situazioni specifiche.

Certificazioni impresa di pulizie: l’elenco

Le certificazioni non obbligatorie ma che attestano una gestione responsabile dell’impresa di pulizie, sia nei riguardi dei lavoratori che nel settore amministrativo, contabile e ambientale sono:

  • ISO 9001 per la gestione della qualità
  • ISO 14001 standard per la gestione ambientale, si riferisce anche a prodotti utilizzati e smaltimento dei rifiuti
  • OHSAS 18001 standard internazionale per il sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori
  • SA 8000 standard internazionale di certificazione volto a certificare aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d’impresa

Una ditta di pulizie professionali opera con metodi standard e personale qualificato, pertanto garantisce formazione ed informazione ai sensi del decreto legislativo 81/08; l’addestramento per la mansione specifica ai collaboratori, la formazione ed informazione sulle emergenze incendio e primo soccorso e del piano di emergenza del committente; la dotazione ed informazione sul corretto uso dei Dispositivi di Protezione individuale; la formazione ed addestramento sull’uso dei prodotti per la pulizia ordinaria e straordinaria e il loro smaltimento, la formazione ed addestramento sulla propria mansione in caso di infortuni, secondo la normativa vigente.

La gestione responsabile e certificata è un plus che si aggiunge alle normative del settore pulizie e servizi, di cui il rispetto è indispensabile ed anche molto utile sia all’impresa che al committente, dato che evita il rischio di incorrere in sanzioni civili e penali.

Impresa di pulizie Roma: ora hai tutte le informazioni per sceglierla al meglio