Se c’è una compagnia della quale tutti ne farebbero volentieri a meno mentre dormono è sicuramente quella delle cimici del letto. Parliamo di piccoli ospiti indesiderati, che si nascondono durante il giorno e si fanno strada verso di noi appena chiudiamo gli occhi.
L’unico modo per liberarsi delle cimici dei letti è la disinfestazione da parte di aziende specializzate come Aurora Service.
Ma come e perché si posizionano proprio lì, accanto a noi, mentre stiamo dormendo? Scopriamolo.
Da dove arrivano
Le cimici da letto, conosciute anche come cimex lectularius, sono parassiti che si nutrono di sangue, meglio detto: ematofagi. Vivono per lo più nelle camere da letto, attratti dal calore e dall’anidride carbonica emessa dal corpo umano durante il sonno. Sono insetti di piccole dimensioni, e quando sono determinati a nutrirsi, sono capaci di coprire distanze notevoli per raggiungere il loro obiettivo: noi.
Come le blatte, durante il giorno si nascondono in ogni angolo immaginabile: crepe nei muri, cuciture dei materassi o persino all’interno degli allarmi antifumo. Insomma, le cimici riescono a trovare rifugio ovunque. La loro capacità di adattarsi a vari ambienti li rende formidabili invasori.
Ambienti prediletti dalle cimici del letto
Le cimici prosperano anche in assenza di scarsa igiene, infestando anche le stanze più pulite. Ciò che davvero cercano sono ambienti caldi e scarsamente illuminati. Le camere da letto sono spesso il luogo ideale, in quanto offrono loro il cibo di cui hanno bisogno, ovvero il sangue degli esseri umani che dormono. Non a caso, con un solo focolaio, possono rapidamente diffondersi all’interno di tutta una casa.
Amano materiali porosi e ruvidi come legno e tessuti, e si annidano volentieri in quadri, battiscopa o moquette. Vista la loro predilezione per gli ambienti raccolti e caldi, non sorprende che spesso li si ritrovi anche negli alberghi e ospedali.
Eppure, in molti erano convinti che questi piccoli parassiti fossero stati quasi del tutto debellati grazie al potente insetticida chiamato DDT. La storia della resurrezione è, però, quanto mai interessante. Bandito per la sua tossicità, consentì alle cimici del letto di proliferare nuovamente negli anni ’90.
Diversi fattori hanno contribuito alla loro rinascita: l’aumento del mercato dell’usato, l’adattamento agli insetticidi, e la globalizzazione del turismo. Non solo i viaggiatori incauti trasportano le cimici del letto nelle valigie, ma anche l’aumento dei locali riscaldati ha aperto nuovi varchi d’ingresso per questi insetti.
Strategie di difesa e prevenzione
Detto tra noi, la miglior difesa è la prevenzione. Evitare l’acquisto di materassi e letti di seconda mano e prestare attenzione anche a una sola notte in un hotel infestato, altrimenti è facile svegliarsi con nuovi coinquilini.
Fortunatamente, le cimici hanno un punto debole: il calore e il freddo estremi. Temperature superiori ai 45°C o inferiori ai -10°C sono letali per loro. Inoltre, non amano particolarmente le superfici bagnate e tendono a evitare l’umidità.
Le cimici del letto adulte sono visibili abbastanza bene ad occhio nudo e hanno le dimensioni di un seme di mela. Forma ovale e colore rosso-marrone le caratterizzano. Possono deporre numerose uova, che una volta schiuse, sviluppano in adulti pronti a nutrirsi in poco tempo. Una volta stabilite, l’unico modo per liberarsi di loro è rivolgersi a una ditta specializzata in disinfestazione.