Se avete a disposizione un piccolo orto e vorreste creare una zona dove poter piantare legumi di vario tipo, come ad esempio fave, fagioli, piselli e non solo per poter avere a disposizione tutto il necessario per preparare delle meravigliose zuppe invernali, nelle prossime righe del nostro articolo troverete alcuni consigli molto utili per riuscire a sviluppare la vostra area dedicata ai legumi nel migliore dei modi.
Come coltivare le piante di legumi nel proprio orto
I legumi come fagioli, fave, piselli, fagiolini sono piante che necessitano di fortissime quantità di luce solare e di acqua derivante dall’irrigazione.
Normalmente vengono piantate in primavera e i loro frutti vengono raccolti durante l’estate a maturazione completata.
L’elemento fondamentale nella scelta della zona dell’orto dove innestare la piantagione è la circolazione dell’aria, in quanto queste piante sono facilmente soggette alla formazione di malattie e funghi che potrebbero comprometterne lo sviluppo e la crescita.
Inoltre è molto importante durante il momento della messa a dimora di ogni singola pianta l’innesto di un sostegno (come ad esempio una canna di bambù o di materiale sintetico) che possa permettere un appoggio per una corretta crescita verso l’alto.
Non dimenticate una buona concimazione con concimi poveri di azoto, che saranno in grado di permetterne uno sviluppo più rapido.
Dove è meglio coltivare i legumi
Le piante in questione hanno maggiori possibilità di crescita e sviluppo in terreni che siano ricchi di sostante nutrienti e ben concimati con del letame maturo prima delle operazioni di innesto.
Il seme va lasciato in acqua per tutta la notte in modo che si possa ammorbidire e poi va posizionato a 5 centimetri di profondità nel terreno. La distanza suggerita tra una pianta e l’altra è quella di 80 centimetri nel caso si trattasse di specie rampicanti o arbustive, mentre è di soli 40 cm nel caso di esemplari a crescita ridotta.
Una volta che la pianta raggiunge i 10 cm di altezza è necessaria l’operazione di sarchiatura, cioè bisogna rimuovere la crosta formatasi intorno al fusto sulla superficie del terreno, posizionando così altra terra più morbida. La sarchiatura va effettuata settimanalmente durante il periodo estivo dove il terreno è più secco ed è fortemente consigliato ammucchiare un po’ di terra intorno al fusto della piantina in modo da mantenerla maggiormente verticale.
Quando e come raccogliere i legumi
La raccolta dei legumi è un processo che deve essere effettuato a mano, specialmente quando si tratta di un piccolo orto domestico. Se volete raccogliere legumi maturi fino all’arrivo dei primi giorni dell’autunno, vi suggeriamo di seminare piante a partire dall’inizio della primavera ai primi giorni di luglio con intervalli di 10 giorni circa.
In questo modo il ciclo di maturazione sarà diversificato e potrete così raccogliere periodicamente, senza rischiare di vedere rovinato il vostro raccolto.
Una volta raccolti potrete eliminare i baccelli manualmente o utilizzare un macchinario automatico per sbucciare i vostri legumi. A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di recarvi su ingagro.com per trovare uno sbucciatore elettrico di fave e legumi. Tramite la pagina appena citata potrete scoprire quanto sarà utile per voi questo strumento, consultarne prezzo e vantaggi ed acquistarlo eventualmente in pochi semplici click.
Così facendo sarete in grado di avere fave, piselli, fagioli e fagiolini per la preparazione di zuppe che saranno delle vere e proprie delizie per il palato durante la stagione invernale.