Come assicurare casa senza problemi

Fare un’assicurazione per furto ed incendio per la propria abitazione è un’azione tutt’altro che banale. Una firma su una polizza assicurativa non sempre ci protegge e ci fa dormire sonni sereni. Bisogna prestare attenzione all’importo da assicurare e alle varie clausole della polizza, in quanto,  differentemente da quanto possiamo essere portati a pensare, non è così scontato ed automatico che i vari tipi di sinistri vengano retribuiti. In generale nelle formule più comuni rientrano eventi come cali di tensione e danni causati da fulmini ed altri agenti atmosferici, ma non problemi dovuti a cattive manutenzioni, difetti a livello di fabbricazione ecc.

Abbiamo preso in esame numerose polizze assicurative multirischio, quelle cioè che dovrebbero proteggerci dalle conseguenze legate a furto, incendio e responsabilità civile del capofamiglia, e ci siamo fatti una precisa idea a riguardo. Qui di seguito rendiamo dunque noti i consigli migliori per valutare con cognizione di causa la polizza per la propria casa e non soccombere di fronte agli eventuali cavilli.

Valore da assicurare: è importante non sottoassicurarsi, per qualsiasi formula di polizza assicurativa. Il motivo è semplice: se si decide di coprirsi per un valore inferiore a quello reale, in caso di necessità e cioè di un sinistro, si potrebbe ottenere un rimborso al di sotto delle aspettative, più basso del valore dell’immobile o dei beni danneggiati. Quindi, il valore da assicurare deve sempre e comunque essere intero e veritiero. A tal proposito si potrebbe altresì valutare di affidarsi ad un perito per avere stime aggiornate periodicamente. Si sa, infatti, che con il tempo il valore dei beni tende a mutare.

Condominio: se si desidera assicurare una casa che si trova all’interno di un condominio per il quale è già in vigore una polizza, si deve tenere a mente che copertura doppia non equivale a doppio risarcimento. Questo perché l’indennizzo totale non può essere maggiore del totale del danno subito.

Polizze a primo rischio assoluto: questa formula è molto semplice perché non prende in considerazione il valore del bene da assicurare, la cifra dell’indennizzo viene quindi stabilita a priori. Tuttavia, attuarla non è altrettanto semplice, non sempre cioè è possibile metterla in pratica.

Furto: per molte compagnie è considerato furto se c’è stata un’effrazione, situazione diversa da quella in cui si perdono le chiavi della propria abitazione e qualcuno le trova ed usa per entrare e rubare. Un concetto similare riguarda la “disabitazione”, spesso tra le clausole c’è quella che il rimborso da furto decade se una casa è vuota da un certo numero di giorni, numero che può variare da compagnia a compagnia.

Le clausole sono molto importanti per sapere anche come comportarsi in caso di effettivo furto o incendio. Lì si trovano le informazioni necessarie per fare la denuncia, che dovrebbe essere fatta per scrupolo con una raccomandata con ricevuta di ritorno. Sarebbe inoltre utile conservare e quindi ritrovare gli scontrini e fatture relative all’acquisto dei beni danneggiati o che sono stati rubati.

In ultimo, per ulteriori approfondimenti consigliamo di visitare questo sito tematico sulle assicurazioni sulla casa.