Organizzare un trasloco è un evento che capita con sorprendente frequenza nel percorso di vita di ognuno di noi.
Pianificare un trasloco è un lungo processo misto di aspettative, emozioni, curiosità e stress. Quando lo spostamento, poi, riguarda grandi centri urbani, come Roma ad esempio, le problematiche connesse all’evento aumentano a dismisura ed è, malauguratamente, probabile che possano verificarsi contrattempi non preventivati.
Cambiare abitazione o ufficio significa spostare tutti i propri averi da un luogo che ci ha accolto fino ad ora ad uno nuovo; le implicazioni legate alla scelta dei beni da trasportare è più un percorso affettivo che materiale; pianificare il tragitto da percorre e come realizzare in termini pratici lo spostamento può essere di difficile valutazione.
Tutte le strade portano a Roma, tramanda nei secoli la saggezza popolare, ma possono essere molto trafficate, aggiungiamo noi.
Organizzare un trasloco a Roma
Roma è una città bellissima, nella quale la storia si è stratificata nel tempo dando origine ad un tessuto urbano dalle molteplici sfaccettature e dalle insidie nascoste.
Traffico ed Itinerari
Il traffico, innanzi tutto, è una costante che tutti i Romani ben conoscono; la mancanza di parcheggi, le continue modificazioni alla viabilità ordinaria, le numerose barriere architettoniche che impediscono gli accessi ed un’ invadente ZTL, si trasformano innegabilmente in una circolazione difficoltosa e turbolenta.
Se, nel tempo, lo sviluppo urbanistico della città ha fatto si che le periferie si presentassero selvagge ed il centro storico come una curiosa mescolanza di epoche storiche differenti, nei tempi recenti non sono mancati nuovi problemi alla viabilità.
Delle buche romane si è sentito un gran parlare; quel che è certo è che il piano viario è assolutamente irregolare e gli spostamenti rallentati da un incedere difficoltoso, da piccoli incidenti e da continue modificazioni alla segnaletica resi necessari dal continuo presentarsi di nuove problematiche.
L’organizzazione di un trasloco a Roma, in un certo senso, parte da qui.
La valutazione dell’itinerario da percorrere è un primo punto significativo su cui ragionare; in molti casi è anche un elemento assai scoraggiante per tutti coloro che aspirerebbero a cavarsela con le proprie forze.
Pianificare uno spostamento a Roma, implica decidere se si è in grado di sopportare la fatica e lo stress conseguente ad una gestione in proprio della circostanza o se, invece, non sia più saggio rivolgersi ad un professionista del settore.
Naturalmente appoggiandosi ad una buona ditta traslochi di Roma, il costo dell’operazione sarebbe superiore ma ci si guadagna in tranquillità e tempo, cose di non poco conto.
Il mezzo di trasporto per traslocare
Oltre alla valutazione dell’itinerario ( e di tutti i contrattempi che possono verificarsi), è assai rilevante la scelta del mezzo di locomozione da utilizzare per il trasporto e delle dotazioni necessarie.
Il noleggio di un furgone da trasloco può essere non sufficiente a garantire un solo viaggio verso la nuova abitazione; sapere con ridotto margine di errore l’ingombro dei colli e degli arredi smontati, è fondamentale per decidere quale tipologia di mezzo noleggiare.
Questa problematica è soltanto marginale, invece, con l’ausilio di una ditta professionista che è dispone di varie categorie di veicoli e, talvolta, di una scala elevatrice in grado di raggiungere anche i piani più alti degli edifici.
La logistica del trasloco
Nella pianificazione del trasloco, non dimenticate di prendere in considerazione il luogo di destinazione con particolare attenzione alla presenza o meno di un ascensore e alla possibilità di parcheggiare vicino all’ingresso.
Non valutare correttamente questi elementi significa non essere pronti ad affrontare lunghe ascese con pesanti colli o lunghi tragitti cittadini poiché si è parcheggiato a chilometri di distanza.
Qualora si decidesse, invece, per un aiuto professionale, pretendete sempre regolare ricevuta per il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico onde evitare problemi successivi.
Consigli per l’imballaggio degli oggetti nelle scatole
Imballare correttamente i pacchi è già un buon punto di partenza; può essere doloroso soltanto pensarlo, ma talvolta è il caso di buttare le cose che non servono prima di procedere al trasloco.
Non riempire eccessivamente le scatole e chiuderle vigorosamente con del nastro adesivo è importante in caso di lunghi tragitti a piedi.
Nel caso in cui, invece, siate supportati da una ditta di traslochi verificate sempre la presenza o meno di un’assicurazione che sia in grado di rimborsarvi nell’evenienza, non troppo remota, che vi sia cagionato qualche danno.