Come scegliere il passeggino giusto   

Il passeggino è uno dei prodotti indispensabili per ogni genitore, perché è il posto sicuro dove tenere il proprio bambino e per poterlo portare sempre con sé. Si tratta del mezzo di trasporto più comune quando il bambino ancora non cammina, perché permette di portarlo a spasso o a fare commissioni in modo semplice, sicuro e rapido. 

Il passeggino è utile per diverso tempo, in generale fino a che il bimbo non compie tre o quattro anni. Esistono diversi modelli di passeggino che possono adattarsi alle specifiche necessità di ogni bambino e di ogni mamma, quindi bisogna fare attenzione nella scelta. Ma come scegliere il passeggino migliore tenendo conto delle necessità individuali? 

La scelta può variare a seconda dell’età del passeggino, ma anche a seconda del compromesso che si cerca fra resistenza e leggerezza del prodotto. 

Scegliere il passeggino secondo l’età del bambino 

 La prima cosa di cui tenere conto è il fatto che l’età del bambino può condizionare la scelta del passeggino. 

Ad esempio il passeggino per un bimbo di sei mesi è diverso da quello di un bimbo di tre anni, anche se esistono modelli che possono adattarsi nel corso del tempo alla crescita del bebè. Dopo i sei mesi è possibile mettere il bambino nel passeggino, sempre che possa rimanere sdraiato o leggermente seduto. I modelli in questione sono adatti per mantenere in posizione eretta o semi sdraiata. 

Dai due anni in su, un qualunque modello anche più leggero potrà andare bene.  

Scegliere i tessuti del passeggino

 La scelta dei tessuti di cui deve essere fatto il passeggino è di fondamentale importanza in quanto permette di fare una valutazione di compromesso fra la qualità del passeggino e la sua durata nel tempo. Bisogna tenere conto che capita spesso che il bimbo possa bagnarsi o rovesciare del cibo. Ecco quindi che è bene optare per prodotti che si possano pulire al meglio, come i tessuti misti. Il cotone è più traspirante ma si sporca anche più facilmente. Il poliestere resiste di più nel tempo, ma è anche molto più facile da lavare e pulire in caso di bisogno. 

Attenzione anche alla struttura: l’ideale è un buon compromesso fra agilità e leggerezza ma anche resistenza. In particolare, potate per modelli con tubi di alluminio, molto leggero ma resistente, o materiale plastico con rinforzi nelle giunzioni.  

Tipologia di passeggino

 Ovviamente anche la tipologia del passeggino può variare; per esempio se si hanno due bambini piccoli, si può optare per un passeggino doppio che permette di dimezzare i tempi e lo spazio per la preparazione dei bimbi e per portarli in giro. Ma non solo: oggi è possibile ancheacquistare passeggini trio in offerta per soddisfare tutte le esigenze. 

Prima di acquistare un passeggino è bene tenere conto anche del tipo di terreno sul quale lo si userà, un fattore che per esempio può determinare l’acquisto di un passeggino a tre o quattro ruote. Verificate sempre la flessibilità del passeggino e che la seduta sia sicura e sia stabile, reclinando lo schienale il più possibile. 

La struttura deve anche riuscire ad aprirsi e chiudersi facilmente, per evitare delle chiusure accidentali. Infine, anche le cinture di sicurezza devono essere sempre solide e ben rifinite, per evitare che il bambino possa farsi del male accidentalmente. Devono essere certificate e resistenti per tenere ben saldo il bambino nel passeggino quando si passeggia. Verificate la facilità di chiusura del passeggino quando si tratta di riporlo in auto o di estrarlo, per controllare che sia facilmente estraibile e che sia comodo da aprire e chiudere in un lasso di tempo breve.