Come scegliere la libreria per il soggiorno

Tra i complementi d’arredo che non possono mancare in un soggiorno o in una zona living, in special modo per chi sia amante della lettura, c’è sempre una libreria. Si tratta di un elemento decorativo ma al tempo stesso molto funzionale per arredare con gusto completando gli spazi e soprattutto manifestando tramite essa la tua personalità, le preferenze e le passioni che ti accompagnano e ti distinguono.
In questo nostro articolo ti guideremo in un percorso di scelta che analizzerà temi quali i materiali compositivi e i colori delle librerie ma anche i diversi stili di design per aiutarti a scegliere la libreria più adatta alle tue esigenze ed all’idea di arredo che hai in mente. Per compilare questa guida ci siamo avvalsi delle informazioni ottenute dai consulenti di arredo di Tolomello Mobili, uno showroom che espone i più prestigiosi marchi di arredamento con sede in provincia di Napoli il cui sito è raggiungibile al link https://www.mobilitolomello.it/

Arredare un soggiorno moderno con le librerie

Per arredare un soggiorno di stampo moderno, sempre più di frequente improntato su uno stile minimal, le migliori librerie sono quelle dalle linee semplici e pulite, il più possibile essenziali.
Ciò non vuol dire affatto penalizzare l’originalità, anzi: i mobili di maggiore prestigio sono realizzati seguendo dei concept ben precisi e prestando la massima cura ai dettagli, e con le molteplici ispirazioni disponibili, spesso anche modulari e componibili, l’ambiente risulterà valorizzato, accogliente e personale. Quali siano le forme e le tipologie più diffuse lo scoprirai leggendo i prossimi paragrafi che ti aiuteranno anche a comprendere quanto sia diventato eclettico l’interior design applicato a questo specifico elemento di arredo.

Librerie di forma tradizionale

Quando si sceglie una libreria si può spaziare molto tra le diverse forme geometriche, ma l’approdo più tradizionale è senza dubbio quello con scaffali dalla forma rettangolare o cubica con mensole dritte che permettono di sfruttare al meglio lo spazio anche con diverse altezze tra i ripiani e i moduli dove inserire libri di varie misure, album fotografici, CD o vinili da collezione in bella mostra e tutto ciò che ti viene in mente.
Le mensole e gli scaffali di forma cubica sono invece ideali per movimentare la composizione alternando le forme, con un dinamismo assicurato che consente anche di posizionarvi oggetti di design più alti, cornici o vasi.

Librerie asimmetriche

Chi invece desidera osare di più con forme meno convenzionali ha a disposizione un ampio ventaglio di proposte che ben si sposano con gli stili più disparati, dall’industrial al vintage passando per il moderno o il contemporaneo.
Scaffali dalle forme più fantasiose ed eccentriche come ad esempio quelli curvi, disposti a spina di pesce, ondulati, anche se possono peccare in funzionalità vanno benissimo per personalizzare l’ambiente e renderlo meno canonico, fermo restando che possono essere anche degli “spot” incastonati in una struttura nel complesso più regolare.

Librerie e scaffali sospesi

Si sta affermando per la sua praticità e per una maggiore propensione all’ottimizzazione degli spazi la libreria sospesa, anche se non sono pochi coloro che la privilegiano per sole ragioni estetiche. La zona living risulterà infatti più “leggera” ed ariosa se attrezzata con degli scaffali sospesi fissati alla parete con i più idonei sistemi di supporto e con staffe in grado di reggere il peso complessivo, tuttavia in questo caso si consiglia di sentire il parere preventivo di un tecnico professionista che stabilirà la capacità della parete sottoposta ad una simile maggiore sollecitazione.

Scaffali a giorno o con ante?

La più classica concezione della libreria prevede che i suoi vani siano aperti, o come si dice nel gergo degli arredatori “a giorno”, proprio perché essa è un elemento d’arredo che nasce con la primaria funzione di esporre quanto in essa contenuto.
I vani muniti di ante, però, offrono degli interessanti vantaggi sia di tipo estetico che funzionale.

  • Pregi estetici – Un vano di libreria con ante spezza la continuità della composizione e la rende meno statica sotto il profilo visivo, trasformandola in un arredo ancora più personalizzato.
  • Pregi funzionali – Può accadere che in una libreria si abbia l’esigenza di stivare o conservare carte, documenti o altri faldoni che non meritano di essere esposti: ecco in soccorso l’anta che li nasconde alla vista e che in più interrompe la continuità della composizione.

Le librerie aperte o bifacciali

Gli ambienti più spaziosi, i loft oppure i cosiddetti open space hanno tratto degli enormi benefici da una delle più recenti evoluzioni del concept stesso di libreria che prevede una struttura molto leggera ed ariosa senza schienale di appoggio. La struttura aperta è ideale per fare da divisorio e delimitare quindi le zone a seconda della loro destinazione d’uso, e lasciando passare la luce non penalizza in alcun modo la visibilità e non appesantisce l’insieme, anzi lo rende ancora più particolare e di carattere. È da considerarsi validissima soluzione alternativa rispetto alle pareti divisorie proprio per evitare un effetto più “scuro” nell’ambiente. Questa libreria viene chiamata anche bifacciale perché può essere sfruttata da entrambi i lati, ha una struttura di tipo autoportante e non necessita di ulteriori fissaggi; fa eccezione la libreria sospesa, idea ancora più originale che viene proposta da marchi pionieri del design per essere fissata al soffitto senza toccare terra, una configurazione che non esitiamo a definire esclusiva.

La libreria per il tuo soggiorno: quale scegliere?

Nell’ampio campionario di diverse soluzioni che ti abbiamo presentato non avrai problemi di sorta ad individuare la libreria che meglio collima con il tuo gusto, con le tue esigenze e con le misure della stanza che devi arredare. Comporre su misura l’arredo della propria casa è una delle attività più gratificanti per un appassionato di interior design, perché mette in grado di esprimere e manifestare in maniera netta la propria personalità anche nei confronti degli ospiti.

Dove posizionare la tua libreria è una scelta squisitamente soggettiva, anche se vale sempre la pena ascoltare i consigli di un esperto arredatore di interni il quale saprà anche indirizzarti e riconoscere se nel tuo caso, piuttosto che con una libreria, sia il più opportuno arredare con una parete attrezzata, capace di essere ancora più multitasking.
I materiali oggi disponibili, poi, sono i più disparati, e se resta intramontabile il fascino del legno che è comunque la soluzione di eccellenza non mancano però modelli di librerie che fanno del gioco della contaminazione tra i materiali il loro punto di forza. Profili in acciaio o in alluminio ad esempio fanno assumere ad una libreria un aspetto ancora più vivace e fuori dai canoni convenzionali, attirando gli sguardi ma dando ancora maggiore visibilità agli oggetti esposti.