Un aspetto sottovalutato da molti, di cui invece si dovrebbe tenere conto, è la scelta della TV in base alla distanza di visione. Prima di scegliere il formato più adatto alle nostre esigenze infatti, si dovrebbe tenere a mente l’esatto posizionamento che andremo a ricercare all’interno del nostro spazio.
Molti non sanno che ogni televisore ha una distanza di posizionamento ottimale che varia in base alle dimensioni del pannello; la dimensione di riferimento non è ne la larghezza ne l’altezza ma è la diagonale. Non a caso, i televisori vengono distinti in base ai pollici, che non è altro che la lunghezza della diagonale espressa appunto in pollici invece che in centimetri. Per iniziare, partiamo subito con il dire che un pollice equivale a 2.54 centimetri; di conseguenza un televisore di 32 pollici non sarà altro che un televisore con una diagonale di poco più di 81 centimetri.
Come già accennato nel paragrafo precedente, la TV dovrebbe essere scelta anche in base alla distanza di visione ottimale; partiamo con il dire che la distanza di visione sarà influenzata dalla tipologia di pannello che avremo di fronte, infatti a parità di diagonale un televisore Full-HD avrà una distanza ottimale di visione differente da un TV 4K.
Per quanto riguarda i Full-HD la distanza ottimale varierà tra le 1.5 e le 2.5 volte la diagonale; per fare un esempio un televisore Full-HD da 43 pollici, con una diagonale quindi di 110cm (43×2.54), avrà la sua distanza di visione consigliata tra i 170 ed i 270 centimetri.
Per quanto riguarda i televisori 4K la distanza di visione ottimale risulterà variare tra 1 e 1.5 volte la diagonale, ovvero tra 110 e 170 centimetri. Come abbiamo visto, un TV 4K, avendo una definizione 4 volte maggiore del Full-HD avrà bisogno di una distanza ottimale minore rispetto ad un Full-HD, non a caso i televisori 4K sono i modelli maggiormente consigliati dal sito Smart4k.it . E’ scontato aggiungere che un televisore da 43 pollici avrà bisogno di una distanza ottimale inferiore rispetto ad un televisore da 65 pollici di diagonale, ciò ne consegue che più lo schermo è grande più aumenterà la distanza ottimale necessaria.
Altri due aspetti da tenere in considerazione sul posizionamento di un nuovo Tv sono il grado di angolazione e le fonti di luce. Per grado di angolazione si intende l’angolazione dalla quale noi andremo ad osservare la televisione, sia sulla verticale che sull’orizzontale, è scontato dire che più riusciremo a garantire un’angolazione neutra più la qualità visiva ne beneficerà.
Per quanto riguarda le fonti di luce, dovremo cercare di posizionare il nostro pannello in modo tale da non avere mai una fonte di luce posteriore al pannello stesso. Tanto per fare un esempio, è sconsigliato il posizionamento di un TV davanti ad una finestra oppure ad una lampada molto luminosa; il motivo principale risiede nel fatto che la luminosità posteriore andrà a rovinare la qualità visiva del nostro schermo andando ad affaticare in modo significativo i nostri occhi, insomma tutto ciò che vorremmo felicemente evitare.