Grazie ai progressi tecnologici compiuti negli ultimi anni nel settore del packaging e dell’imballaggio sempre più aziende hanno compreso l’importanza di adottare processi automatici.

L’utilizzo di confezionatrici automatiche permette all’impresa che le acquista di aumentare la produttività, risparmiare tempo e denaro, offrire al cliente un prodotto finale di qualità e, non meno importante, ridurre gli sprechi aiutando l’ambiente.

Ho pensato di scrivere questo articolo per coloro che, come te, ancora non del tutto convinti di questa scelta: troverai inoltre indicazioni sulla normativa da seguire per lavorare in completa sicurezza.

Se stai pensando di acquistare confezionatrici verticali oppure confezionatrici orizzontali ti consiglio di rivolgerti ad Omag-Pack, un’azienda italiana leader del settore del packaging.

Ti auguro buona lettura!

Macchine confezionatrici: perché rendere automatici i processi.

il primo motivo che dovrebbe spingerti ad acquistare confezionatrici automatiche è la possibilità di fornire ai tuoi clienti un prodotto perfetto.

Le macchine confezionatrici sono inoltre estremamente versatili in quanto permettono di confezionare prodotti molto diversi tra loro: non solo alimenti, ma anche prodotto polverosi, granulosi, creme e farmaci.

I vantaggi legati all’utilizzo delle confezionatrici automatiche.

I vantaggi di ti parlo sono i seguenti:

• Tempi di imballaggio e confezionamento ridotti;
• Riduzione del materiale utilizzato;
• Minori sprechi;
• Minori costi;
• Magazzino meno affollato;
• Minor impatto ambientale;
• Maggior controllo dei processi di produzione.

Macchine confezionatrici: quali sono le tipologie esistenti.

Attualmente sono numerosi i processi di confezionamento che possono essere resi automatici e quelli più diffusi sono il confezionamento in sachet e quello in stick-pack.

Le confezionatrici monodose in sachet possono essere orizzontali oppure verticali e permettono di saldare la confezione del prodotto su 3 o 4 lati; altri formati utilizzati sono il doy-pack, le buste sagomate e quelle pre-formate.

Il numero di confezioni realizzabili dipende chiaramente dalla dimensione della macchina: solitamente vengono realizzate fino a venti piste.

Il confezionatrici stick pack realizzano un formato termosaldato su tre lati: questa soluzione ha un impatto visivo molto positivo, è facile da utilizzare e richiede una quantità di materiale minore rispetto al formato precedente.

Un consiglio che voglio darti è questo: scegli confezionatrici che abbiano una gestione completamente elettronica e che possano essere comandate tramite un’interfaccia touch screen.

Questa soluzione aumenta la precisione nella lavorazione e può essere utilizzata in modo molto intuitivo dagli operatori.

Macchine Confezionatrici: ecco un breve focus sulla normativa UNI EN 415-10.

Prima di lasciarti volevo ricordarti la normativa che dovrai osservare al momento di acquistare le confezionatrici automatiche in modo da rispettare tutti i requisiti previsti dalla legge.

Nello specifico sto facendo riferimento alla norma tecnica UNI EN 415-10.

Le aziende italiane occupano un ruolo molto importante all’interno di questo settore sia a livello europeo che mondiale in quanto rispettano esattamente le direttive comunitarie.

Mi raccomando non sottovalutare mai questo aspetto perché lavorare in sicurezza vuol dire avere macchine e prodotti finali di qualità.

Un’altra norma che devi prendere come riferimento è la UNI EN 415 che contiene regole di carattere generale e relative alle diverse tecnologie di confezionamento.