La cucina a scomparsa totale esiste da molto tempo, ma oggigiorno questa particolare cucina è sempre più richiesta. Cosa porta a sceglierla? Alla base ci sono diverse esigenze. Vediamo quali sono.
Esigenze estetiche: per gli amanti del minimal
Sei un cultore dello stile minimal e stai facendo un giro sul web per farti un’idea sulla tua prossima cucina? Allora sicuramente ti sei imbattuto in numerose cucine a scomparsa. Ma cosa rende questo tipo di cucina così adatta a questo stile?
Come si può dedurre dal nome stesso, lo stile minimal ha come obiettivo quello di raggiungere l’essenzialità: linearità, pochi mobili semplici ma molto funzionali, niente oggetti sparsi in giro. Insomma il superfluo non è contemplato.
Le cucine a scomparsa sembrano essere nate per questo stile poiché soddisfano pienamente queste richieste. Le ante lineari, molto spesso prive di maniglie per una maggiore essenzialità, fanno di più che ridurre al minimo i mobili, li fanno sparire del tutto.
Tutto viene rivestito in modo tale da far sparire qualsiasi piano o stipetto, quasi una corazza che dà vita ad una cucina monoblocco.
Se la cucina è incassata tra due muri la linearità sarà massima poiché si avrà una continuità tra muro e cucina.
Ovviamente le ante non nascondono solo il mobile, ma tutti gli accessori tipici di questo ambiente: niente oggetti in giro, tutto viene riposto in maniera discreta in modo da lasciare un ordine assoluto.
Cucina armadio: la cucina per piccoli spazi
Oltre ad essere un complemento d’arredo davvero adatto allo stile minimal, la cucine a scomparsa totale è la soluzione ideale per tutti coloro che hanno un monolocale.
Concentrare tutti gli ambienti di una casa in un unica stanza (a volte molto piccola) comporta che lo spazio a disposizione risulti estremamente ristretto e sovraffollato.
In un caso del genere la cucina a scomparsa può dare una mano ad alleggerire il senso di ristrettezza poiché aiuta tantissimo ad ampliare visivamente l’ambiente grazie ad un effetto ottico: vedere due-tre grandi ante lisce e semplici risulta più gradevole e meno pesante che vedere le numerose ante della cucina e il continuo alternarsi di rientranze e sporgenze (cosa che dà un movimento che restringe di molto lo spazio).
Inoltre una cucina a scomparsa permette di far sparire tutti quegli oggetti tipici della cucina. In questo si ottiene un maggior ordine, dato dalla sottrazione alla vista di questi oggetti.
Se poi lo spazio è davvero poco tutto può essere risolto con un idea geniale: l’armadio cucina. Questa cucina per piccoli spazi appare all’esterno come un armadio del tutto normale ma al suo interno nasconde una mini cucina con tutto il necessario, anche se di dimensioni mini.
Per modelli, colori e prezzi potete visitare il sito delle cucine di Malandrone Mobili, una società in provincia di Pisa, che con i suoi collaboratori esecutivi nella progettazione di cucine a scomparsa totale disegna le cucine su misura.
Open space “forzati”
Oggi giorno quella di realizzare un open space, ovvero optare per una soluzione che unisca cucina, sala da pranzo, soggiorno, è una scelta molto diffusa per diversi motivi. Molti amano vivere tutte le azioni quotidiane, come cucinare, pranzare o guardare la TV, in un unico ambiente in modo da condividere tutto con gli altri abitanti della casa. Altri scelgono questa soluzione semplicemente perché esteticamente bella. Altri ancora perché sono “costretti”. Ricordiamo che l’open space è una soluzione che fa guadagnare molto spazio, e quindi viene realizzato in case molto piccole, dove è necessario sfruttare ogni centimetro per vivere più comodamente. Ma non tutti amano gli open space! Questa soluzione infatti non è molto gradita a tutti coloro che amano la distinzione tra i locali per rilassarsi, ricevere ospiti o comunque sia vivere la giornata, e i locali di servizio, come lo è la cucina.
Una cucina a scomparsa potrebbe risolvere in parte il cruccio di tutte queste persone. Anche se l’ambiente cucina non è effettivamente separato dal resto della zona giorno, le ante permettono di oscurare la presenza della cucina e di farla tornare alla luce solo nel momento in cui essa deve essere usata.
Nascondi il disordine!
Non bisogna inoltre trascurare un’ aspetto importante. Si sa che la cucina è predisposta ad essere disordinata e si sporca facilmente.
La cucina a scomparsa è ottima soluzione per tutti coloro che non amano il disordine ma molto spesso non hanno il tempo di riordinare: basta chiudere le ante per avere un senso di pulizia e ordine e rimandare tutto a quando si ha più tempo.
O semplicemente è la soluzione per tutti coloro che sono pigri e non vogliono darlo a vedere.