Da cosa sono composte le vernici antiscivolo

Se hai un pavimento scivoloso e vuoi metterlo in sicurezza, ti avranno proposto certamente di utilizzare una vernice antiscivolo.

Ti sarai accorto che ce ne sono molti tipi, con caratteristiche diverse.

Continua a leggere questo articolo, in cui voglio aiutarti nella scelta di quella più adatta alle tue esigenze.

Cosa sono le vernici antiscivolo?

La vernice è un miscuglio di sostanze diverse diciolte in un solvente, che asciugandosi crea una pellicola protettiva sulla parte trattata.

Nel caso specifico la pittura antiscivolo serve a limitare il rischio di caduta sulle superfici pericolose, ad esempio pavimenti bagnati, sporchi di olio o idrocarburi, piani inclinati, scale, passaggi pedonali, imbarcazioni.

Si usa anche per oggetti su cui è necessario avere una presa salda, come corrimano, manici di ombrelli o impugnature di attrezzi da lavoro, sia in legno che in ferro.

Queste pitture creano uno strato resistente e permanente sull’area trattata, rendendola sicura. Il campo di utilizzo come si può capire è molto ampio e i modelli disponibili numerosi per adattarsi ai diversi materiali.

Qual è la loro composizione?

Una vernice è composta principalmente da:

  • Legante: crea il film protettivo. Nel caso delle antiscivolo è costituito da resine chimiche;
  • Solvente: mantiene fluido il composto;
  • Pigmenti: eventualmente presenti per dare colore;
  • Additivi: forniscono particolari caratteristiche al prodotto.

Le vernici antiscivolo più vendute si suddividono, in base al legante, in:

Vernici epossidiche: sono miscele chimiche che hanno come legante una resina epossidica.

Sono caratterizzate da estrema resistenza agli agenti chimici e alla corrosione, e da una grande forza adesiva che rende il risultato finale ottimo, senza rischi di esfoliazione.

Hanno però il grande difetto di opacizzarsi e in alcuni casi indebolirsi se esposte per lungo tempo alla luce solare. Si consiglia il loro uso pertanto in ambienti interni.

Per la loro grande efficacia sono indicate per pavimenti industriali e per la verniciatura di barche e piscine;

Vernici poliuretaniche: non hanno lo stesso grado di resistenza delle epossidiche, ma non temono i raggi UV. Garantiscono elevate performance, sono facili da applicare, e versatili, rendendole così adatte per tutte le esigenze, sia per il fai da te che per usi professionali, ad esempio su pavimenti esterni, gradini, rampe in cemento.

Vernici acriliche: meno utilizzate, le resine di tipo acrilico di cui sono composte sono caratterizzate da essiccazione relativamente veloce. Il prezzo è più economico rispetto agli altri tipi.

A loro volta queste si dividono in due grandi gruppi, secondo il metodo di utilizzo:

Vernici monocomponenti: sono costituite da un solo prodotto. Il loro punto di forza è la facilità d’uso, infatti sono direttamente pronte per essere applicate, e gli eventuali avanzi di prodotto durano diverso tempo nel barattolo e non necessitano di essere buttati.

Bicomponenti: per essere utilizzate, bisogna mescolare due componenti, la soluzione di resine ed un catalizzatore. Questo tipo è senza ombra di dubbio il più resistente e quello che offre risultati migliori, anche in fatto di brillantezza e di protezione dagli agenti esterni.

Il solvente ha lo scopo di mantenere la vernice liquida, e con la sua evaporazione si ha l’asciugatura della pittura. Può essere:

  • a base acqua;
  • a base solvente.

Le vernici a base acqua asciugano rapidamente, non hanno particolari odori, e non rilasciando sostanze tossiche si possono usare anche in ambienti poco areati. Con il progresso delle tecnologie, negli ultimi anni le differenze di resistenza e brillantezza si stanno assottigliando, e le vernici a base acqua trovano sempre più largo impiego anche in campo industriale.

D’altro canto i prodotti a base solvente sono meno delicati, possono essere quindi applicati anche in condizioni di elevata umidità, e con un range di temperatura molto più ampio.

Generalmente hanno effetto piu coprente e sono più indicati sui legni che rilasciano estrattivi (ad esempio il castagno che rilascia tannini).

Vernice antiscivolo gommosa

Se cerchi risultati esclusivi ed hai esigenze particolari di sicurezza, puoi scegliere un altro tipo di vernice, la pittura antiscivolo gommosa.

Si tratta di una miscela che crea uno strato impermeabile soffice ma al tempo stesso molto forte, che garantisce elevato effetto frenante e antisdrucciolo.

Pensa che viene preferita nelle situazioni che richiedono grande efficienza, ad esempio per le piste di atterraggio sui ponti delle navi, su pavimenti e scale in legno, ferro o cemento particolarmente scivolosi o in luoghi pubblici, nei campi sportivi e per ridurre le infiltrazioni delle coperte delle imbarcazioni

Il prezzo di questa pittura sarà ovviamente elevato, ma più che giustificato viste le rese eccezionali.