Disturbi alimentari: l’aiuto dello psicologo

I disturbi alimentari oggi sono una delle categorie di problemi a livello psicologico sicuramente più diffuse, anche perché essi non si limitano più a quelli che, classicamente, si potevano individuare fino ad un decennio fa.

Oltre, infatti, ad anoressia e bulimia molte persone soffrono di problematiche miste, che possono arrivare, ad esempio, alle abbuffate senza un apparente motivo, oppure all’ossessione per il cibo sano.

Poter risolvere problemi legati all’alimentazione è essenziale per riacquistare una vita serena, in quanto il rapporto sbilanciato con il cibo può andare ad influenzare in modo rilevante ogni minuto della propria giornata.

Se il fatto di nutrirsi è inevitabile, e il rapporto con il cibo è spesso fonte di ansie e di difficoltà anche per chi non abbia mai avuto altri tipi di disturbi.

La psicoterapia nei disturbi alimentari

I disturbi alimentari possono sicuramente essere curati, ma solo nel momento in cui si ricorra ad un aiuto, come accade per la psicoterapia.

Infatti, il terapeuta avrà la capacità di individuare il percorso personalizzato per ogni paziente, quello che lo aiuterà sia a comprendere le ragioni nascoste del suo disturbo, sia a superare il problema in modo definitivo.

La psicoterapia, in primo luogo, darà la possibilità alla persona di trovare uno spazio per essere ascoltata.

Questa, infatti, potrà iniziare ad esprimersi e ad individuare, già con il semplice dialogo, le ragioni più profonde del proprio problema.

Già questo punto di partenza può essere una vera e propria svolta per il paziente, che comincerà a capire di avere un problema, ma anche di poter acquisire gli strumenti per risolverlo.

Successivamente, dopo aver capito di che cosa soffra il paziente, il terapeuta avrà anche la possibilità di intervenire in modo molto più mirato, coinvolgendo spesso anche i famigliari del paziente, soprattutto nel caso in cui il disturbo si sia presentato in una persona molto giovane.

Come avviene il trattamento per i disturbi alimentari

Il trattamento dei disturbi alimentari dal punto di vista psicologico avviene tramite una serie di passaggi, grazie ai quali il terapeuta avrà la possibilità di conoscere il paziente e anche di aiutarlo.

Si inizierà con alcuni colloqui preliminari, che avranno lo scopo di instaurare anche un legame di fiducia tra il paziente e il terapeuta stesso, e che consentiranno anche di andare ad individuare il percorso di cura più adatto.

Sarà, poi, possibile passare anche all’utilizzo di altri strumenti, come il trattamento di tipo individuale, nel momento in cui si sia inquadrata la patologia, oppure le sedute di gruppo, che possono aiutare il paziente anche a confrontarsi con alcuni aspetti spinosi del suo problema.

Infatti, spesso nel confronto con gli altri si potranno scoprire aspetti di se stessi che non si conoscevano a fondo.

In ogni caso, il terapeuta avrà la possibilità di individuare, sempre in collaborazione con il paziente, il problema nella sua profondità, di comprenderne le cause e anche di rimuovere tutti quegli elementi, come il senso di colpa e la rabbia, che spesso accompagnano il disturbo e lo rendono ancora più radicato.