Quando si tratta di progettare un nuovo bagno è normale ritrovarsi di fronte a tanti bivi. Meglio installare una doccia o una vasca? Meglio uno stile minimal, in linea con i trend del momento, o qualcosa di classico e dunque evergreen? Guardando alla sola doccia, poi, le domande si moltiplicano. Ci si può interrogare sulle dimensioni del box doccia, sull’opportunità di sceglierne uno aperto oppure uno chiuso, in vetro oppure in plastica. E ancora, anche la scelta del piano doccia pone delle questioni da non trascurare, a partire dalla sua altezza: in questi anni il trend è infatti quello dei piatti doccia walk-in, a filo pavimento. Lo stesso sistema doccia si presenta in diverse vesti, tra kit doccia, saliscendi, colonne doccia e pannelli doccia: sfogliando il sito web cropellishower.it è possibile scoprire l’ampiezza delle gamme per ogni singola tipologia. Una volta deciso il tipo di doccia, infine, viene il momento di scegliere il tipo di miscelatore, che può essere sia tradizionale che termostatico. Quali sono le differenze tra questi due miscelatori?
Il miscelatore tradizionale per doccia
Iniziamo con il miscelatore tradizionale. Si tratta del miscelatore standard, monocomando, il quale fino a non molti anni fa costituiva la scelta più moderna presente sul mercato. L’alternativa era infatti quella del modello classico di miscelatore a due maniglie, il quale come è noto non spicca per praticità. Regolare perfettamente temperatura e pressione dell’acqua dovendo agire contemporaneamente su due maniglie, infatti, non è affatto semplice. Ed è qui il vantaggio del miscelatore tradizionale chiamato anche monoleva, che consente di gestire il getto d’acqua e la relativa temperatura con una sola mano, in modo semplice e intuitivo. Nei negozi di rubinetteria e di arredo bagno, però, è ormai normale trovare una tipologia di miscelatori per doccia ancora più efficaci: parliamo ovviamente dei miscelatori termostatici.
Il miscelatore termostatico
Come ha avuto più volte l’occasione di sottolineare Elon Musk, emblema dell’inventore moderno, “ogni prodotto che ha bisogno di un manuale per funzionare è rotto”. Nonostante il nome complicato, anche il miscelatore termostatico è un prodotto dall’utilizzo semplice e intuitivo, pur essendo profondamente intuitivo. Il concetto di partenza è semplice: con questo rubinetto è possibile decidere in modo preciso quale sarà la temperatura dell’acqua per l’intera durata della doccia. Con il miscelatore tradizionale, come sappiamo, la temperatura dell’acqua è condizionata in modo diretto dalle variazioni di pressione e di temperatura, con l’acqua che può diventare ghiacciata o caldissima nel momento in cui viene accesa un’altra utenza domestica. Questo con un miscelatore termostatico non può accadere, grazie alla presenza di una valvola termostatica che reagisce in tempo reale a ogni variazione, per garantire una temperatura costante del getto d’acqua.
I vantaggi del miscelatore termostatico per doccia
Sono sempre di più le persone che scelgono di installare dei miscelatori termostatici nella propria doccia, spesso dopo aver provato questi innovativi miscelatori in hotel particolarmente attenti all’arredo bagno. Il primo e principale vantaggio di questi dispositivi è ovviamente relativo al livello di comfort che possono assicurare, ma non è tutto qui. Un miscelatore termostatico permette di rendere più sicura la doccia, eliminando del tutto la possibilità di scottature accidentali dovute a un aumento improvviso delle temperatura dell’acqua. Oltre al comfort e alla sicurezza va sottolineato il risparmio che è possibile avere con questi miscelatori. A fronte di un costo d’acquisto superiore rispetto ai modelli tradizionali, questi dispositivi garantiscono un notevole risparmio idrico ed energetico nel tempo, eliminando le continue regolazioni da parte dell’utente.
Non ci sono dubbi: chi ha provato un miscelatore termostatico difficilmente torna indietro. É probabile che, così come i miscelatori monoleva hanno sostituito nel tempo i modelli a doppia maniglia, i miscelatori termostatici diventeranno la scelta principale nel futuro.