Dalle cantine, alle case dei nonni, ai mercatini mensili di antiquariato fino ai siti online di esperti antiquari della zona o nazionali: scegliere ed acquistare mobili antichi non è mai stato tanto facile come al giorno d’oggi. In un momento economico come questo, tra l’altro, è possibile fare ottimi investimenti per il futuro acquistando pezzi di antiquariato, poiché, certamente, un mobile di uno o due secoli fa ben conservato non potrà che essere un pezzo pregiatissimo nel futuro.
Saperli collocare con gusto, questo può essere meno facile e non da tutti. Grazie però ai consigli di un antiquario esperto e a un po’ di buon gusto, l’impresa potrà risultare più facile del previsto. D’altronde le collocazioni classiche di un mobile non è detto che siano le uniche e sole, anzi: per inserire un mobile antico in un contesto moderno in modo armonico, può essere necessario stravolgerne la funzione e la destinazione originaria. Inoltre, bisogna ricordarsi sempre di non appesantire l’ambiente, scegliendo uno, massimo due, pezzi da valorizzare per ogni stanza. Vediamo alcune possibili soluzioni per ogni ambiente della casa.
I mobili antichi nell’ingresso
Se, come nella vita, la prima impressione è quella conta, allora anche entrando in una casa si avrà la stessa sensazione. Un ingresso curato e originale dirà molto di chi la abita e predisporrà bene l’ospite. Un ingresso minimal, tipico degli arredamenti moderni senza fronzoli ed essenziali si presta bene all’inserimento di un mobile antico come una consolle (o due piccoline da parete) – sia essa sospesa o meno, in marmo o in legno – che sia la protagonista discreta dell’ambiente. Su di essa potranno essere riposti gli oggetti comuni che prendiamo prima di uscire – chiavi, telefono, documenti – oppure fungere da piccola scrivania per il telefono e modem.
Un soggiorno con lavabo antico? Perché no…
Sia esso un open space con angolo cucina o una stanza a sé stante, un soggiorno moderno può essere caratterizzato da più ambienti a sua volta: relax, angolo tv/computer, zona conviviale. Appunto nei pressi del divano può esservi collocato un tavolino basso antico magari in legno dove posare tazze da tè o caffè; inoltre potrebbe essere utile un piccolo mobile in legno, che nel secolo scorso era un lavabo, ma ora opportunamente restaurato e riutilizzato funga da credenza, dove riporre tazze, piattini e stoviglie usate in soggiorno in presenza di ospiti.
Sala da pranzo: fascino e stile
Immaginando una sala da pranzo moderna con linee ben definite, colori neutri, non accesi, materiali tendenzialmente freddi il contrasto con un accessorio antico è proprio quello che ci vuole per impreziosirla e per far risaltare il mobilio. Ad esempio uno splendido tavolo di cristallo, rettangolare con il suo set di sedie moderne può essere arricchito di due poltroncine antiche del ‘700 usate come capotavola.
Il bagno con la specchiera d’oro
I bagni moderni sono definiti da linee geometriche perfettamente dritte, spigolose, che non lasciano spazi indefiniti. Anche i colori sono tendenzialmente freddi e omogenei; l’illuminazione è forte e mette in risalto i dettagli. Proprio per questo è l’ambiente ideale per valorizzare i mobili antichi, anche se non ci si pensa. Ad esempio un’ampia e preziosa specchiera ottocentesca, con cornice dorata può essere abilmente collocata sopra al lavabo in pieno contrasto, per un bagno degno di una regina.
Arte in corridoio
Un corridoio per quanto stretto è sempre abbastanza ampio per essere sfruttato per collocare un’antica credenza con funzione di libreria. Le grandi credenze di una volta, di legno massiccio tornano utili per riporre – ed esporre – i libri della casa. In un corridoio, oltretutto, non si correrà il rischio di fare abbinamenti azzardati o fuori luogo, poiché per certo vista lo spazio a disposizione il mobile antico sarà il protagonista indiscusso dell’ambiente.
La Camera
Forse l’accostamento più semplice e spontaneo è quello di inserire in una camera moderna – generalmente costituita solamente dal letto, eventuali comodini o mensole e non sempre l’armadio – dai colori neutri un cassettone a ribaltina in stile Luigi XIV settecentesco in noce o ciliegio. I cassetti verranno sfruttati per riporre gli indumenti, mentre la ribaltina potrà ospitare cornici e soprammobili magari ricordo di qualche viaggio.
Il Portico fra ‘800 e modernità
Infine, per chi avesse la fortuna di disporre anche di un ambiente esterno, può sempre considerare di usare lanterne e applique in ferro ottocentesche per dare un tocco di classe all’illuminazione della zona per vivere pienamente un giardino anche di sera.