E’ vantaggioso affidarsi ad un wedding planner per organizzare un matrimonio gay & lgbtq?

Organizzare un matrimonio può essere causa di forte stress per la paura di non riuscire a fare tutto in tempo, per il timore di non dimenticare i dettagli e tutto ciò che può servire per rendere davvero unico quel giorno tanto importante. Cosa serve per organizzare un matrimonio gay e lgbtq? Ogni matrimonio ha i suoi dettagli da curare indifferentemente dalla coppia che si sta avvicinando al grande passo. Può essere utile affidarsi a un wedding planner? Cerchiamo di approfondire.

Cosa fa un wedding planner?

Chi si occupa di questo tipo di eventi generalmente aiuta gli sposi a risparmiare tempo e denaro in quanto tutto sarà realizzato in modo mirato in base ai gusti della coppia e ovviamente al budget. Ogni cosa sarà pensata per organizzare una giornata da sogno. Ricerca della location per la cerimonia e per il ricevimento, fotografi e addetti ai video, fornitori degli allestimenti floreali e strutturali, accompagnamento musicale, progettazione del rito, consulenza creativa circa la scelta del tema e del design sono solo alcuni dei servizi che può svolgere un wedding planner.

Serve un  wedding planner per organizzare un matrimonio gay & lgbtq?

La legge italiana tuttora differenzia il matrimonio e l’unione civile. Entrambi però sono riti importanti, promesse solenni che danno vita ad una nuova famiglia in un giorno importante che coinvolge anche le persone più care. L’unione civile tra donne, uomini o tra una donna e un uomo non cambia dal punto di vista legale.

Per quanto riguarda l’organizzazione invece è necessario portare alcuni cambiamenti alla procedura in quanto i meccanismi consolidati prevedono in realtà una distinzione di ruoli che nel matrimonio gay non sussiste.

Matrimonio gay & lgbtq: quando un weeding planner è fondamentale

Affidarsi ad un wedding planner può essere davvero utile anche per l’organizzazione di un matrimonio gay o lgbtq in quanto consente di tenere sotto controllo alcuni aspetti. Può capitare purtroppo che vi siano ancora fornitori omofobi che non diano il meglio di sé qualora si trovino a collaborare all’organizzazione di un matrimonio gay. Alcuni step dell’organizzazione sono ancora legati essenzialmente all’organizzazione di un matrimonio tra coppie eterosessuali e non tutti sanno come comportarsi, stessa cosa per il galateo del matrimonio che è fondato su regole standard. A questo si aggiunge che le famiglie possono trovarsi a vivere l’avvicinarsi del grande giorno con ancora più ansia perché spaventate da eventuali “critiche”, ecco che allora avere dalla propria parte un wedding planner che possa essere d’aiuto nel tenere sott’occhio tutti questi aspetti può rivelarsi una scelta davvero decisiva.

In questo modo riuscirete a farvi aiutare nella scelta del bouquet per una o entrambe le spose oppure nella scelta di ingresso e nell’analisi di tutti quegli aspetti che nel matrimonio classico ormai si danno anche per scontati. Non dimenticate però che tutto dipende sempre dallo stile di vita, dai gusti e dalle vostre preferenze. Gli sposi, infatti, devono sempre sentirsi liberi di esprimere la propria personalità davanti a tutti gli invitati e tantissimi professionisti del settore sono disponibili a organizzare eventi  ad hoc con strategie personalizzate per l’occasione.