Il turismo enogastronomico nelle Marche è una punta di diamante del territorio, che rende questa regione sempre più meta di tantissimi turisti che amano immergersi nella cultura, ma anche degustare ottimi piatti tipici regionali e vini del luogo.
Ogni provincia delle Marche ha la sua storia a livello culturale, architettonico e anche lato gastronomico, per questo abbiamo pensato di soffermarci sull’enogastronomia nella provincia di Pesaro e Urbino, per darle il valore che merita.
Andiamo quindi alla scoperta dei prodotti tipici da degustare e dei vini del territorio da non perdere se vi trovate in questa meravigliosa zona marchigiana.
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Pesaro e Urbino l’enogastronomia nelle prelibatezze del territorio
La cucina pesarese ha le sue radici nelle tradizioni del territorio legate ai prodotti di collina, ma anche a quelli del mare.
Il vostro viaggio alla scoperta di cinque eccellenze enogastronomiche nelle Marche parte dal piccolo paesino di Montefeltro, poco distante da San Martino e da San Leo, col prelibato prosciutto di Carpegna. Questo prosciutto ha una stagionatura che lo rende davvero particolare nel sapore, dato l’altitudine è moderata ma è vi anche il mare. Questo salume si presenta di colore rosa salmonato, la forma è tondeggiante tendente al piatto e dal sapore tipicamente dolce.
Il tempo di lavorazione e stagionatura è mediamente di 14 mesi e non vengono utilizzati additivi, pertanto è privo di nitrati e nitriti.
Il prosciutto di Carpegna ha la denominazione DOP (denominazione di origine controllata) attribuitagli nel 1992.
Fra i piatti piatti tipici di Pesaro e Urbino il viaggio enogastronomico inizia con i Cannelloni alla Rossini un piatto realizzato con pasta realizzata a mano e riempita con fegatini di pollo e vitello, cipolla, burro, foglie di salvia o timo, funghi porcini, sale e pepe.
Si continua il viaggio coi cappelletti alla pesarese, pasta all’uovo riempita con carne bovina marchigiana IGP (carne di pollo o suina).
Da non dimenticare le lumachelle all’Urbinate, pasta fresca fatta in casa dalla forma di cilindro e rigata servita con brodetto di pomodoro, animelle di pollo o salsiccia, verdure e aromi.
L’enogastronomia nella provincia di Pesaro e Urbino non manca anche di secondi piatti della tradizione ricercati fra cui la pasticciata pesarese. Girello di vitellone tagliato a fette condito con un sughetto di pomodoro, lardo, sedano, pancetta, timo, carote, sale, pepe e vino bianco.
Un altro secondo piatto di carne del pesarese sono le olivette di vitello alla Rossini, involtini di carne ripieni di basilico e prosciutto di Carpegna DOP.
Gli amanti del pesce invece possono optare per il brodetto di pesce alla pesarese, ovvero una zuppa realizzata con pesci pregiati del Mar Adriatico, e servito con pane abbrustolito.
La gastronomia di Urbino offre fra i secondi piatti il coniglio in porchetta un piatto gustoso, dove il coniglio è completamente disossato, farcito col suo stesso fegato, soffritto con pancetta e aromatizzato con finocchietto selvatico e spezie.
Continuiamo il viaggio nell’enogastronomia nella provincia di Pesaro e Urbino con la crescia sfogliata, un piatto simile alla piadina romagnola, ma nel cui impasto viene aggiunto l’uovo. La sfoglia viene ripiegata più volte su sè stessa e unta con strutto. La farcitura a piacere con formaggi tipici marchigiani come il pecorino di Fossa o la Caciotta DOP di Urbino e/o salumi.
Il tour culinario di Pesaro e Urbino termina coi dolci della tradizione marchigiana come il Bostrengo, un dolce realizzato con farina bianca di masi, riso, mele, pere, uvetta, noci e pane ammollato nel latte. Immancabile anche il ciambellone alla marchigiana.
I vini della provincia di Pesaro e Urbino
Passando dal cibo al bere l’EnoGastronomia nella provincia di Pesaro e Urbino porta in tavola il Bianchello del Metauro DOC e i Colli Pesaresi nelle sue diverse varianti: rosso, bianco, Roncaglia bianco, Focara Rosso e Novello.
Il Bianchello del Metauro DOC si ottiene dai vitigni bianchello, è fresco e vivace, dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Il profumo è poco intenso ma si può percepire la pesca, non note gustative di acidità.
I Colli Pesaresi nelle sue diverse varianti si presenta dal sapore secco e leggermente amarognolo, con profumazione fragrante e sapore armonico. Le caratteristiche variano leggermente a seconda della qualità scelta, ma in linea di massima sono queste quelle dei vini della provincia di Pesaro Urbino.