Hotel e alberghi a Firenze premiati da Lonely Planet: il capoluogo toscano nel Best in travel 2021

Che Firenze fosse una delle città preferite dai turisti di tutto il mondo lo sapevamo già. Ma che fosse l’unica città italiana ad essere inserita nella prestigiosa classifica annuale stilata da Lonely Planet appare come una vera notizia. In quali categorie è stata premiata e perché questa città riscuote sempre così tanto successo? Scopriamolo insieme.

Due le categorie premiate: Sostenibilità e Comunità

 Il Best in travel di Lonely Planet è un riconoscimento che premia per ogni categoria di viaggio una città. Per il 2021 solo una città italiana compare in questa classifica, ed è appunto Firenze. Le categorie in cui si aggiudica il premio sono due: sostenibilità e comunità. Alla categoria “Sostenibilità” appartengono tutti quegli itinerari che risultino premianti per l’ambiente e la riscoperta dei territori. Hotel e B&B a Firenze hanno fatto la loro parte, visto che il premio è andato alla città grazie a “Le vie di Dante”, un percorso tra Firenze e Ravenna (luoghi rispettivamente di nascita e morte del Sommo poeta) di vero e proprio slow travel.  Ancora più motivazione per le strutture ricettive fiorentine viene dall’altro riconoscimento, quello nella categoria “Comunità”. Questo è infatti arrivato indirettamente, dopo la menzione al blog “Girl in Florence” della blogger Georgette Jupe. Si tratta di un’occasione di conoscenza verso tutte quelle realtà che creano la città di Firenze: non solo negozietti, botteghe, artigianato, ma anche hotel e alberghi a Firenze, visti con gli occhi degli stranieri che vi si sono stabiliti.

Le parole di Lonely Planet: ricominciare a viaggiare per un cambiamento positivo

 Ricordando come le città che hanno vinto avranno una loro pagina dedicata sui social e sul sito web (“Best in Travel”) e che la stessa città di Firenze verrà promossa in tal senso fino ad ottobre 2021, la redazione di Lonely Planet si è spesa in toccanti parole su quanto accaduto durante l’intero 2020. “Quest’anno– scrive infatti Lonely Planet – il mondo si è fermato e noi ci siamo guardati allo specchio per riflettere su quale sia il modo migliore per incoraggiare i nostri lettori a viaggiare in modo responsabile e a diventare fautori di un cambiamento positivo. Ci siamo resi conto che per ricominciare a parlare di viaggio dobbiamo prima di tutto reinventare noi stessi: per questo abbiamo deciso di dare risalto alle innumerevoli voci locali che compongono questo nostro immenso mondo. Best in Travel è quindi diverso dagli altri anni: troverete non città, regioni e paesi da visitare ma persone, progetti e luoghi che dimostrano un autentico impegno a favore della comunità, della diversità e della sostenibilità, gli assi portanti del futuro che ci attende”.

Un modo per sottolineare quanto lo slow travel sia la svolta di viaggio non solo del presente, ma del prossimo futuro, e in questo nuovo ideale di mobilità turistica, gli hotel e i b&b di Firenze già si stanno organizzando.

 Soddisfazione del Comune di Firenze

La notizia, infine, è arrivata anche ai politici locali, come agli assessori comunali che si impegnano per la promozione del turismo della città. Si mette anzi in evidenza come “Negli ultimi due anni ci sia stato grosso impegno per la promozione di un turismo sempre più sostenibile, rispettoso del territorio e della sua comunità, e che guardasse oltre al centro storico”. C’è ovviamente stata soddisfazione, visto che il 2020 si avvia a concludersi come uno degli anni più difficili di sempre per il comparto. Avere perciò il supporto di una pubblicazione come Lonely Planet, che viene riconosciuta come una delle voci più autorevoli nel turismo internazionale, è una grande opportunità di rilancio per Firenze, così come per tutte le sue strutture ricettive.