Spesso siamo colti di sorpresa dal singhiozzo e cerchiamo di eliminare questo fastidioso inconveniente senza mai approfondire quali possano essere le cause che lo determinano. Né tanto meno ci occupiamo mai di conoscere quali espedienti ci possano aiutare a contrastarlo con efficacia quando si manifesta. In questo articolo, quindi, ci occuperemo in tutta semplicità senza dilungarci molto di conoscere quali sono le principali cause di questo fastidioso disturbo che le soluzioni che si possono prendere in considerazione per eliminarlo in pochi minuti.
Il singhiozzo viene causato da una contrazione di un muscolo che si chiama diaframma e che divide la cavità del torace da quella dell’addome. Il diaframma, per intenderci, è quel muscolo dalla forma a cupola che consente la nostra respirazione: esso, quando si contrae, fa espandere la nostra cavità toracica creando un incremento di pressione indispensabile per lo svolgimento delle funzioni del nostro corpo, come un vomito, la minzione, la defecazione ma anche il parto nella donna. Nel momento in cui si verifica un’involontaria contrazione del nostro diaframma, viene provocato il singhiozzo. Tale contrazione si ripete più volte nel tempo.
Per buona parte dei casi, il singhiozzo si manifesta quando siamo a tavola e mangiamo in fretta senza masticare bene gli alimenti. Per evitare di incamerare l’aria, si consiglia di sorseggiare in maniera lenta durante la masticazione. Infatti, non bisogna dimenticare che la prima di gestione avviene proprio attraverso una corretta masticazione dei cibi che mangiamo.
Singhiozzo: ecco i più comuni espedienti per farlo passare
Se il singhiozzo si manifesta temporaneamente e non è un fastidio che può diventare un vero e proprio sintomo di altre malattie, allora può essere eliminato ricorrendo ad uno degli espedienti che indicheremo in questo paragrafo.
Il trucco più antico per far scomparire singhiozzo è quello dell’apnea: basta trattenere il respiro per circa 10 secondi o più e il disturbo viene cancellato. Dopo, al fine di rilassare il nostro diaframma, è consigliabile sorseggiare maniera lenta un po’ d’acqua oppure è una buona strategia anche quella di usare la stessa acqua per compiere dei gargarismi.
Un altro metodo efficace si avvale dell’utilizzo dell’aceto oppure dalla fetta di limone che, in questo caso, va masticata. Ovviamente questi espedienti naturali non sono molto consigliati a chi non ama i sapori forti. Chi ama i sapori dolci, invece, può utilizzare anche il miele, mangiandone un cucchiaino. In alternativa, si può provare ad inghiottire anche un cucchiaino di zucchero. Secondo alcuni, il singhiozzo può andare via anche con lo spavento.