La panna da cucina e la panna per dolci sono uguali?

E’ piuttosto frequente confondere questi due tipi di panna e considerarli la stessa, però, l’incertezza fa cade nell’errore di acquistare la variante sbagliata per le proprie ricette rovinando il risultato finale del piatto e compromettendo magari la cena o la festa.

Molte persone commettono questo errore nella scelta perchè ingannati dalla presenza del latte come elemento base delle due diverse panne, ignorando, purtroppo, che è il processo di lavorazione il fattore determinante della differenziazione dei due prodotti. Cerchiamo di chiarire le idee dei lettori spiegando cosa provoca alla base questa differenza.
La panna da cucina e la panna per dolci nascono entrambe dal latte, e più precisamente dalla sua componente grassa, poi, però, sono i processi di lavorazione a cui vengono sottoposte che portano alla creazione di questi due tipi.

Controllare sempre la confezione

Un ottimo consiglio per non cadere nella possibilità di commettere errori nell’acquisto è quello di prestare attenzione alla dicitura di utilizzo e alla composizione che ogni confezione di panna reca. Leggendo le etichette scopriremo se la panna scelta contiene l’indicazione specifica adatta alla pietanza che vogliamo preparare. A volte la confezione reca la scritta di panna pastorizzata, a volte panna UHT, vediamo cosa indicano.
La panna pastorizzata è la più comune panna fresca, si ottiene tramite un processo di riscaldamento sui 70 gradi, ciò consente la disinfezione del prodotto con l’eliminazione dei microrganismi patogeni e fa sì che la panna si possa conservare in frigorifero per brevi periodi di tempo. Quindi quando scegliete di usare questo tipo di prodotto dovete dirigervi nella corsia frigo del vostro supermercato. Ovviamente, una volta aperto il prodotto, esso va conservato nel vostro frigo.
Il secondo tipo di panna, quella UHT, ha questo nome perchè la dicitura è l’abbreviazione di Ultra High Temperature, e sta ad indicare il metodo in cui è prodotta. Il latte in questa preparazione viene purificato con una temperatura anche maggiore dei 70 gradi della panna pastorizzata. Tale processo di sterilizzazione crea un prodotto che ha una forza maggiore e resiste fuori dal frigo. Quindi, se avete bisogno di questo tipo di panna, cercate nei prodotti fuori dal banco frigo.

Perchè si può montare?

Ma come fa la panna per dolci a diventare così soffice e spumosa? Il segreto è tutto nella percentuale di grassi in essa contenuto. Infatti è la presenza della parte grassa del latte che differenzia i vari tipi di panna e condiziona la possibilità di montarla. Nella panna fresca è presente una quantità di grassi prossima al 35% circa, questa sua composizione la rende un prodotto versatile in cucina, e capace di scatenare la vostra fantasia sia per realizzare pietanze salate, sia per creare dolci o farciture.
Invece la panna da cucina, la cui confezione riporta la dicitura UHT, contiene una percentuale di grassi nettamente inferiore alla panna fresca, poichè è all’incirca del 22%. Questo ridotto contenuto lipidico fa si che la panna non riesca a montare perchè più densa e cremosa, perciò essa viene usata come ingrediente base di piatti che prevedano di essere insaporiti o come ingrediente principe per realizzare salse cremose ideali per accompagnare secondi di carne o pesce.