Il caffè è la terza bevanda più consumata al mondo dopo acqua e the perciò non bisogna meravigliarsi del fatto che il suo mercato occupi una bella fetta dell’economia mondiale, basti pensare che il suo commercio è secondo solo a quello del petrolio. I paesi più prolifici in questo settore producono milioni di chili all’anno.
Inoltre l’import export di caffè è destinato non solo al consumo della bevanda ma altresì alle aziende farmaceutiche e alle case cosmetiche.
Le varietà di caffè sono principalmente due, l’arabica e la robusta, più delicata la prima e più corposa e con maggiore quantità di caffeina la seconda. L’arabica è la specie più commercializzata, circa il 70% della produzione mondiale che riguarda principalmente il sud America, mentre la variante robusta, che interessa il restante 30% coinvolge paesi come Africa, Indonesia, India e Vietnam.
Facciamo un breve giro del mondo per capire quali sono i paesi che detengono il primato per quanto concerne la produzione di caffè.
Al primo posto troviamo il Brasile, dove le piantagioni coprono circa 27000 chilometri quadrati, negli stati di Minas Gereis, San Paolo e Paranà, dove il clima è ideale. Il Bourbon Santos è una tipologia di pregio, che cresce a altitudine elevate ma il Brasile si differenzia dalle altre nazioni produttrici per il metodo di lavorazione dove i chicchi vengono fatti essiccare al sole.
Il Vietnam si piazza al secondo posto, considerato che l’esportazione di caffè è una fetta fondamentale dell’economia, oggi in forte espansione , nonostante abbia conosciuto rallentamenti e momenti di stallo durante e dopo la guerra. È da qui che arrivano in tutto il mondo chicchi di caffè robusta di ottima qualità.
La Colombia si aggiudica la medaglia di bronzo ed è stata recentemente spodestata dal Vietnam. Negli anni passati la produzione di caffè ha conosciuto un momento di crisi a causa del clima, eccessivamente elevato e con precipitazioni.Questi fattori hanno messo a dura prova le coltivazioni del tipo di chicco preferito. La qualità resta comunque eccellente.
L’Indonesia non è molto famosa per il suo commercio di caffè eppure esso è molto florido. Il paese ha scelto di coltivare la variante Robusta, visto che il clima è più favorevole per lo sviluppo di quest’ultima specie. Non tutti sanno che le piantagioni di caffè sono state introdotte dagli olandesi durante la colonizzazione. Una tipologia di chicco di alta qualità si chiama Kopi Luwak ed ha un sistema di lavorazione unico.
Spostandosi in un altro continente si arriva in Africa, in particolare in Etiopia, paese maggiormente conosciuto al mondo per la sua produzione della variante Arabica, la tipologia di chicchi più famosa ed esportata in tutto il globo. Quasi il 30% dei commerci esteri riguarda il mercato del caffè. Le varianti regionali del chicco arabica più conosciute sono Sidamo, Limu, Harar che prendono il nome dalle zone di coltivazione.
Potete assaporare il gusto cremoso e avvolgente del caffè arabica e quello più corposo e intenso della varietà robusta nelle capsule e nel macinato Pasqualini, che propone anche ottime miscele delle due specie di chicchi; per approfondire ecco il sito internet.