L’ISIS e la lotta al terrorismo in Italia

Lo stato islamico, che si è autoproclamato tale, rappresenta quella zona di terra compresa tra la Siria nord-orientale e l’Iraq occidentale, è composto da è un gruppo jihadista salafita e guidato da Abu Bakr al-Baghdadi, leader terrorista descritto spesso come il più pericoloso al mondo.
Abu Bakr al-Baghdadi è nato a Samarra nel 1971, nel febbraio 2004 è stato fatto prigioniero dagli Americani, si trovava ad ovest di Bagdag quando fu catturato, successivamente fu trasferito a Bucca quando ormai la rivolta dei sunniti contro gli Stati Uniti si stava espandendo attraverso l’Iraq centrale e occidentale, nel 2014 dopo essersi espanso nel territorio iracheno l’ISIS ha ufficialmente annunciato la nascita di un nuovo califfato che comprende tutti i territori sotto il suo controllo, da qui l’inizio della paura e l’inizio dei bombardamenti in Iraq e Siria.

Il califfato si estende da Aleppo, nel nord della Siria, alla regione di Diyala, nell’est dell’Iraq, occupa un territorio di circa 35mila chilometri quadrati e oltre 6 milioni di persone vivono sotto il suo controllo.
Inizialmente il gruppo terroristico era formato da pochi membri, fino ad arrivare a mille e a contare oggi più di 30.000 mila soldati, volontari o costretti, molti sono bambini in cerca di lavoro attratti dall’indottrinamento jihadista.
Grazie al business de petrolio, alle banche derubate e altre attività illecite lo Stato Islamico rappresenta il gruppo terroristico più ricco al mondo, il suo patrimonio si aggira intorno ai 2 miliardi di dollari.

Attraverso internet e social diffondono lo stato islamico, il terrore e sopratutto fanno una vera e propria propaganda. Molti i tweet e video in cui vengono mostrate le terribili torture, molti i seguaci e le risposte positive di chi sostiene l’ISIS.

Rappresentano una minaccia per l’occidente, hanno gli stessi obiettivi ma organizzazione diverse: ISIS  e Al-Qaeda, sono due organizzazioni volte alla creazione di uno stato islamico sul modello di quello creato dal profeta Maometto e quindi dai califfi.
Anche se rivali Al-Qaeda e ISIS vengono spesso confusi, Al-Qaeda viene ricordato per Osama Bin Laden il nome significa “La base” con a capo Ayman al-Zawāhirī. L’ISIS nasce in Iraq e tradotto in italiano come “Stato Islamico dell’Iraq e della Siria” guidato da Abu Bakr al-Baghdadi.

L’ISIS attualmente rappresenta una forza più potente di Al-Qaeda ma allo stesso modo terrificante, l’ISIS ha una rete organizzata di seguaci e punta all’indottrinamento, mentre Al -Qaeda opera attraverso i “lupi solitari” come ben evidente negli appelli lanciati sulla rete.
Nell’ultimo anno i due gruppi si sono spesso scontrati in Siria, dove le loro aree si incontrano e coincidono.

Il rischio per l’occidente è reale e percepibile giorno dopo giorno, dopo i numerosi attentati in Europa la prevenzione aumenta anche nel nostro paese attraverso forze dell’ordine, gruppi speciali dell’esercito e intelligence, anche in Italia sono state sventate alcune “cellule” terroristiche che sarebbero potute entrare in azione, ma i più problematici rimangono i cosiddetti “Lupi Solitari” cioè quelle persone che agiscono autonomamente e che sono più difficili da prevenire e contrastare.

Qualche giorno fa a Cagliari si è parlato del terrorismo internazionale, presente l’onorevole Stefano Dambruoso per parlare delle ultime leggi in materia di terrorismo su cui lo stesso Questore della Camera ha contribuito.