L’uso della trinciatrice per piccoli o grandi spazi verdi

La trinciaerba è una macchina agricola utile per la manutenzione di giardini e terreni agricoli. Ne esistono di diversi modelli che differiscono principalmente per dimensione, sistema di funzionamento e destinazione d’uso. Se possiedi un appezzamento di terreno agricolo, su Tricaricogroup potrai scoprire le novità sui modelli di trincia per trattore e trovare quella più adatta alle tue esigenze. Ogni trinciatrice, infatti, a seconda delle sue caratteristiche tecniche, può essere utilizzata per svolgere una determinata attività.

Cos’è una trinciatrice: caratteristiche e funzionalità generiche

La trincia o trinciatrice è una macchina agricola che solitamente si utilizza per abbattere e triturare eventuali residui vegetali presenti su un suolo. Erba incolta e residui di coltivazione vengono quindi eliminati dal passaggio di questo apparecchio agricolo.

Le trinciatrici per trattore, hanno una larghezza piuttosto variabile, basti pensare che si va da un minimo di mezzo metro, per i modelli più piccoli, fino a un massimo di 10 metri. Vista la grande varietà di modelli, le trinciatrici, possono essere utilizzate per svolgere numerose attività agricole, in campo aperto o all’interno di frutteti, sui bordi delle strade o per la tosatura di prati. Alcuni modelli, inoltre, possono essere utilizzati per macinare i residui di potatura nei frutteti, o per eliminare gli scarti prodotti dalla raccolta di pomodori, mais o girasoli.

Generalmente le trinciatrici sono formate da un rotore di tipo orizzontale su cui sono posti i martelli (lame). Per quanto riguarda il motore le trinciatrici possono essere con presa di forza del trattore, a motore idraulico indipendente (quindi direttamente collegato al rotore) o con motore a benzina indipendente. Volendo fare un’ulteriore suddivisione, possiamo dividere le trinciatrici in:

  • trinciatrici fisse, con attacco a tre punti fisso;
  • trinciatrici con spostamento laterale, per spostare lateralmente la scocca della macchina, con attacco a tre punti sempre stabile dietro al trattore;
  • trinciatrici con argini, per movimenti laterali e verticali.

Quest’ultimo modello è progettato per svolgere operazioni piuttosto complesse. Si tratta, infatti, di una trinciatrice a martelli professionale che richiede l’uso di particolari sistemi di sicurezza.

Trinciatrice per piccoli o grandi terreni: quale scegliere

Come abbiamo visto, prima di acquistare un trinciaerba è importante tenere in considerazione diversi fattori come la destinazione d’uso e la lunghezza di lavorazione, quindi se deve essere utilizzato in piccoli o grandi spazi verdi, il budget che si ha a disposizione, modelli più professionali hanno, infatti, un prezzo decisamente superiore rispetto a modelli più piccoli e il tipo di alimentazione cui fa affidamento, se è provvisto di spostamento laterale o idraulico.

Tra gli altri requisiti che una trinciatrice deve possedere per poter soddisfare pienamente le esigenze di ogni agricoltore abbiamo il peso della macchina, la potenza richiesta e la serie di utensili cui è equipaggiata.

Andando più nello specifico, una trincia per terreni agricoli può essere dotata di motore a scoppio, a catena o di tipo elettrico, può essere a mano, per trattori o per motozappa, per motocoltivatore Goldoni o per decespugliatore. Alcuni modelli possono essere con raccoglitore o con cingoli, con disco interfilare, con braccio o con seduta, da scegliere a seconda delle proprie esigenze e necessità.

Ogni trincia è infatti progettata per essere utilizzata per svolgere determinate attività, scegli un modello più piccolo ed economico se hai bisogno di lavorare su terreni dalle dimensioni contenute. Un trinciaerba compatto è l’ideale per chi ha un giardino piccolo, un modello che offre la possibilità di montare altri utensili oltre alla trincia, è perfetto, invece, per chi ha la necessità di acquistare una macchina versatile, da utilizzare per svolgere più operazioni.

Attenzione anche ai materiali costruttivi, se il perno che fissa la lama è in metallo, se è presente la presa o se si tratta di un trinciatutto dotato di inversione di marcia. Nel caso di un trinciaerba con raccoglitore, incluso nel kit troverai anche un sacco per la raccolta dei residui agricoli.

L’importanza di mantenere un terreno sempre curato e pulito

Utilizzare un trinciaerba per tenere in ordine piccoli o grandi spazi verdi previene, oltre che l’accumulo di rovi e sporcizia, la proliferazione di batteri ed altre sostanze tossiche, parassiti o insetti che possono danneggiare la vegetazione presente. Il trinciaerba è quindi una macchina agricola essenziale per curare qualsiasi suolo, per tenere sempre in ordine il giardino della propria abitazione o per pulire qualsiasi altro spazio verde.

Per avere un giardino sempre perfetto è necessario dedicargli attenzioni costanti, sia per quanto riguarda la cura che per il mantenimento. Soprattutto nella bella stagione, quando la temperatura esterna si alza, è importante innaffiare frequentemente le piante, concimare il suolo utilizzando prodotti specifici ed eliminare le erbacce regolarmente.

In particolare, il taglio dell’erba del prato, deve essere svolto con regolarità soprattutto nel periodo che va dalla primavera alla fine dell’autunno.

Per evitare di danneggiare il suolo utilizza sempre macchinari affidabili e garantiti, elimina i detriti e le erbacce con un trinciaerba di qualità, sicuro e adeguato alle tue necessità. Curando un qualsiasi spazio verde con costanza e utilizzando macchinari appositi sarà possibile ottimizzare, soprattutto nel caso di terreni agricoli, l’aspetto del suolo e prepararlo al meglio ad una futura coltivazione.

Se vuoi migliorare le proprietà fisiche di un terreno destinato alla coltivazione agricola è importante utilizzare concimi biologici organici. Grazie a questi concimi di origine naturale sarà possibile trasformare i terreni incolti in terreni adatti alla coltivazione, preparare il suolo alla stagione invernale, concimare il terreno e mantenere la coltivazione sempre sana e rigogliosa. Tra i concimi organici più utilizzati abbiamo il compost, il letame e la pollina.

Il compost non è altro che un prodotto nato dalla trasformazione degli scarti da cucina, del giardino e dell’orto stesso. Può essere arricchito da altre sostanze organiche come letame, cenere, paglia, terriccio e calcare d’alga.

Altri consigli per avere un giardino sempre impeccabile, eco-sostenibile e attento all’ambiente

Per avere un giardino senza erbacce è quindi importante acquistare accessori e macchinari utili per svolgere tutte quelle operazioni di manutenzione e pulizia, per la cura di ogni spazio verde, grande o piccolo che sia. Trinciatutto, tagliaerba e decespugliatori sono tra le macchine agricole più indicate per svolgere tali attività.

A proposito della cura degli spazi verdi, soprattutto nell’ultimo periodo, si sta diffondendo una nuova moda tutta eco-sostenibile, un nuovo trend che ha come obiettivo la salvaguardia dell’ecosistema, per un giardino biologico e naturale, senza l’utilizzo di pesticidi e concimi dannosi per l’ambiente.

L’ungardening è un vero e proprio inno alla nascita spontanea del verde, per trasformare un qualsiasi spazio verde in un paradiso per api, farfalle e fauna più in generale. Niente antiparassitari, niente sostanze chimiche e niente piante esotiche. L’ungardening prevede, infatti, solo piante spontanee e l’utilizzo di terricci e concimi organici naturali, piccoli stagni ed essenze native.

Un altro elemento che incide in modo piuttosto importante sul paesaggio esterno è l’illuminazione. Che sia un giardino con prato all’inglese o uno spazio verde spontaneo, un’illuminazione non adeguata, troppo forte o eccessivamente delicata, può creare zone d’ombra e zone di luce non consone allo stile del giardino stesso. La luce del giardino, e più in generale di qualsiasi spazio, esterno o interno, infatti, contribuisce a creare una determinata atmosfera. L’illuminazione è essenziale per donare luminosità all’ambiente, per renderlo maggiormente confortevole e accogliente, riposante e sicuro. Ma come illuminare il giardino? Quali sono le soluzioni che possono essere installate all’esterno? Come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze? In commercio, esistono numerosi faretti che possono essere installati facilmente in qualsiasi spazio esterno.

Tra i modelli più diffusi abbiamo quelli con sensori di movimento che si attivano non appena captano un passaggio o un movimento, quelli con pannello solare, per chi vuole illuminare il giardino trasformando la luce solare in energia, o quelli con sensore crepuscolare tramite cui è possibile programmarne l’accensione e lo spegnimento.