Quando si parla di pavimentazione antitrauma la prima cosa che immaginiamo è una pavimentazione morbida e solitamente di gomma o altro materiale simile. In effetti questa è la pavimentazione più impiegata attualmente ma esistono differenti tipi di pavimentazioni che hanno lo scopo di prevenire traumi. In questo articolo vogliamo spiegare quali sono le differenti opzioni a disposizione e come mai conviene optare per una pavimentazione antitrauma in gomma offerta da aziende specializzate come questa.
In primo luogo, esistono anche pavimentazioni in ghiaia, quindi superfici ricoperte di uno strato di ghiaia che va a formare il manto della pavimentazione. Chiaramente questo tipo di soluzione è idonea per ambienti esterni. I parchi gioco sono per ovvie ragioni i luoghi in cui piu trovano applicazione le pavimentazioni antitrauma. In realtà esiste anche un obbligo di legge ormai per i pavimenti antitrauma in quanto previsti dalle norme di sicurezza europee EN-1176:2018 ed EN-1177:2018 e dalla Direttiva CE 95/2001 sulla sicurezza generale del prodotto. La ghiaia è un prodotto eco-friendly, sicuro, durevole e molto protettivo e asserve alla funzione di ammortizzante contro le cadute. La ghiaia è anche un materiale che rimane molto asciutto grazie alla sua permeabilità, evitando così di creare ristagni dopo una pioggia intensa.
Un tipo di materiale analogo è la sabbia. Anche questo sottofondo antitrauma viene impiegato spesso in ambienti esterni e per parchi gioco. La peculiarità è quella di poter utilizzare un materiale naturale e mantenere a lungo nel tempo la funzione ammortizzante contro le cadute garantendo ottime qualità in termini di drenaggio, durata, risultato estetico, eco-compatibilità e semplicità di posa in opera. Alcune installazioni, come per esempio quelle sulle spiagge, possono avvalersi del sottofondo naturale preesistente eliminando così rischi per la sicurezza e facendo risparmiare i costi di pavimentazioni artificiali.
Un altro tipo di materiale “naturale” che può fungere da pavimento di sicurezza antitrauma è la corteccia. Questo tipo di materiale risulta ideale per aree protette, spazi che sono sotto tutela paesaggistica, parchi naturalisti, riserve naturali ed in tutti i luoghi esterni dove il rispetto dell’ambiente è la priorità. La corteccia ha anche la capacità naturale di limitare la crescita delle erbacce nelle aree giochi.
Infine, le pavimentazioni in gomma che rappresentano la soluzione migliore. Le pavimentazioni in gomma sono costituite da materiali quali SBR (Styrene Butadiene Rubber) o EPDM (all’inglese Ethylene-Propylene Diene Monomer) che vengono poi fissati con la resina e dei collanti. Bisogna specificare che si tratta di materiali che sono comunque riciclati (ad esempio da pneumatici di automobili) e sono riciclabili al 100%, quindi con un impatto ambientale molto basso. Le peculiarità che rendono questo tipo di pavimentazione la soluzione probabilmente migliore è il fatto di essere atossica e antimuffa, oltre che molto resistente alle intemperie e all’usura del tempo. È anche drenante e antiscivolo e per questo adatta anche in ambienti umidi e piovosi. Questa pavimentazione è quindi resistente al caldo, al gelo e permette di poter scegliere su un’ampia gamma di colorazioni e personalizzazioni, creando così un’area gradevole esteticamente che può stimolare la fantasia dei bambini.