Perché si prova dolore durante un rapporto sessuale?

Fare l’amore può risultare doloroso, ecco i motivi

Sapete che circa il 30% delle donne ammette di aver sentito dolore durante un rapporto sessuale all’atto della penetrazione?
Significa che circa una donna su tre soffre di qualche disturbo, ma quale?

E poi, il dolore potrebbe non limitarsi solo a quel momento, in quanto può creare altri disturbi o essere fonte di problemi di coppia.
Infatti la conseguenza del dolore è la paura anche inconscia di avere un rapporto sessuale completo, con calo del desiderio e problemi con il partner.

Dolore durante la penetrazione: le cause

Dispareunia

La dispareunia è un vero e proprio disturbo sessuale che può provocare dolore sia a livello vaginale che a livello pelvico, cioè più in profondità, e può essere quindi divisa in dispareunia superficiale e dispareunia profonda.

Le cause della dispareunia possono essere fisiche o psicologiche e nelle donne più giovani può essere associato a traumi o anomalie dell’imene.

Per saperne di più sulla dispareunia leggi questo articolo della sessuologa e psicologa Serenella Salomoni.

Vaginismo

Anche il vaginismo è un disturbo sessuale caratterizzato da contrazione dei muscoli vaginali durante il rapporto sessuale, anche se consenziente e desiderato.

Il vaginismo è considerato una patologia di origine psicologica, per cui potrebbe derivare da paure non superate, traumi del passato, ansia.
Infatti tra le terapie usate per il vaginismo troviamo la psicoterapia, il training autogeno e la meditazione.

Niente preliminari, niente lubrificazione

Durante un rapporto sessuale l’avvicinarsi piano piano all’atto sessuale vero e proprio, i cosi detti preliminari, serve non solo ad aumentare l’eccitazione per un miglior orgasmo, ma, soprattutto nella donna, ad aumentare la lubrificazione della vagina.

Infatti sembra che dalla prima fase di eccitazione ad una lubrificazione sufficiente debbano passare almeno 5 minuti, e una buona lubrificazione vaginale è infatti essenziale per avere un rapporto sessuale senza dolori.

Tuttavia ci sono alcuni fattori che potrebbero rallentare questo meccanismo, ad esempio una pulizia con acqua calda e detergente intimo porta a secchezza della vagina.

Un alternativa? I lubrificanti artificiali.

Infezioni vaginali

Esistono infezioni ai genitali come la tricomoniasi, l’herpes, la candida che possono rendere fastidioso o doloroso il rapporto sessuale.
Nel caso si sospetti una di queste patologie una visita ginecologica e la giusta cura dovrebbero risolvere tutto in poco tempo.

Disturbi della pelle

Sei arrossata, hai un prurito fastidioso proprio lì, una infiammazione alla vulva? Potrebbe benissimo essere un eczema vulvare, doloroso ma fortunatamente curabile.
Per cominciare usate biancheria di cotone ed usate detergenti più delicati, poi se necessario fate una visita ginecologica.

Endometriosi

L’endometriosi è purtroppo una patologia molto seria, e ne soffre circa il 7% delle donne, causando forti dolori.
Questa patologia, quando correttamente diagnosticata, deve essere trattata chirurgicamente.

Menopausa

Quando arriva la menopausa nel corpo di una donna avvengono cambiamenti radicali, a partire da una minor lubrificazione della vagina.

In questo modo la vagina diventa più delicata e sensibile, per cui si potrebbe provare dolore durante la penetrazione.
Usare dei lubrificanti potrebbe alleviare il problema.

Vulvodinia

La vulvodinia è un dolore cronico, e coinvolge il clitoride, le labbra e l’apertura vaginale.
Questo disturbo viene purtroppo vissuto con forte disagio, con sensazioni di dolore e bruciore nella zona vulvare.
Quando interessa solo il clitoride si parla invece di clitoridodinia.

Ovaio policistico

Le cisti ovariche possono anch’esse provocare dolore nella zona pelvica e quindi provocare dolori durante la penetrazione. Molto spesso si ricorre all’uso della pillola per abbassare il testosterone, riducendone i sintomi.

Interventi chirugici

Se hai subito un intervento chirurgico da poco o sei diventata mamma, e quindi hai avuto un parto, potrebbe essere che la zona vaginale risenta ancora dei postumi dell’intervento o del parto, per cui… aspetta!