Quali possono essere le cause del dolore di testa

Molta gente oggigiorno soffre di mal di testa, e le cause del dolore di testa possono essere diverse.

Cefalee primarie e secondarie

Il mal di testa viene anche detto cefalea, e si possono distinguere due tipi di cefalee, le cefalee primarie e quelle secondarie.

Le cefalee primarie sono provocate da predisposizione genetica, cause interne all’organismo e fattori che scatenano tali alterazioni.

Le cefalee secondarie sono invece a volte un sintomo secondario associato a varie e diverse condizioni, determinate da tante possibili cause, come ad esempio un trauma alla testa o delle patologie come sinusite, faringite, otite, o peggio patologie come emorragia cerebrale o ictus ad esempio.

Nella nostra civiltà tecnologica poi veniamo ogni giorno a contatto con strumenti elettronici e schermi a led, sia per quel che riguarda il lavoro che per svago.

Molti studi recenti hanno però dimostrato che gli schermi a led di computer, tv, videogiochi, tablet, smartphone e le comuni lampadine a led possono provocare disturbi agli occhi e alla vista, mal di testa e stress o insonnia, a lungo andare, questo a causa della radiazione blu-violetta che emanano.

Cos’è la luce blu

La radiazione blu-violetta, detta comunemente anche luce blu, è una radiazione dello spettro luminoso compresa tra i 380Nm e i 500Nm. Questa radiazione si trova anche nei raggi solari, ma nelle frequenze più basse, ed è positiva, aiuta a combattere ad esempio la depressione invernale, e stimola la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo del sonno-veglia.

Nelle sue frequenze più alte invece, comprese tra 390 e 455 Nm, diventa nociva, in particolare per gli occhi, dato che l’occhio umano non ha un filtro naturale contro tale radiazione ed essa penetra fino alla retina e a lungo andare può provare anche problemi gravi come cataratta e maculopatia degenerativa.

La luce blu è anche tra le cause del dolore di testa, della stanchezza visiva o astenopia, di arrossamento oculare, secchezza oculare, stress, offuscamento visivo.

Inoltre guardare un display a led per molto tempo prima di andare a letto, quando fuori è buio, porta a uno sfasamento del ritmo circadiano sonno-veglia, con il risultato di avere sonni disturbati e soffrire di insonnia.

Rimedi anti luce blu

Per ovviare a tali disturbi in primo luogo si deve allontanare la fonte che li provoca, quindi allontanarsi dal pc o smettere di usare il tablet o lo smartphone, e questo basta per provare nuovamente un individuo a stare meglio in breve tempo.

Per eliminare le cause del dolore di testa e dei disturbi visivi e altri disturbi in modo permanente, si può invece pensare di utilizzare uno schermo protettivo per monitor, con filtro anti luce blu, da scaricare gratis da internet che crea un display con immagini più ingiallite e con meno contrasto, che schermano gli effetti della luce blu.

Alcuni smartphone dispongono anche del profilo serale, ovvero il display muta in tonalità più calde, per filtrare in parte le componenti della luce blu.

Può essere utile anche utilizzare integratori naturali con luteina e zeaxantina, che sono molecole che fanno parte del pigmento maculare, per migliorare le capacità naturali protettive della retina.

Sono poi ancora più efficaci rimedi dati da filtri fisici, che possono filtrare completamente la luce blu violetta, e sono gli occhiali con lenti con filtro anti luce blu, oppure delle particolari pellicole da applicare ai display a led, che agiscono nello stesso modo, proteggendo così gli occhi dagli effetti della luce blu.

In questo modo si possono eliminare anche possibili cause del dolore di testa, e altri disturbi come insonnia e stress che sono legati ad una eccessiva esposizione a fonti di luce blu.