Quali sono i difetti del legno?

Quando si prende in considerazione un prodotto lo si analizza sotto molteplici punti di vista e si traggono poi delle conclusioni. Nel caso del legno, tra i tanti aspetti, si prendono in esame quelli che sono noti come difetti. Essi possono essere naturali, cioè essere propri del tronco o dei rami, oppure derivati da una lavorazione problematica. Per avere la garanzia di comprare un legno sano e resistente è necessario affidarsi ai professionisti. Ciò garantisce altresì di acquistare del legname in linea con le normative, del legname cioè certificato.

Quindi, mentre i difetti tipici del legno non possono essere evitati, l’altra tipologia sì. Infatti è indotta e dovuta dall’uomo, da una mano inesperta.
I difetti naturali sono una cosa abbastanza comune e diciamo normale perché i tronchi sono della materia organica viva. Essa subisce quindi l’attacco di muffe, insetti, parassiti, ma anche degli agenti atmosferici. Questi attacchi la deteriorano e danno vita a problemi come le carie e l’infradiciamento per esempio.

Nella trattazione seguente vediamo quindi quali sono i principali difetti di tipo naturale e per che cosa si contraddistinguono. I primi che presentiamo sono i nodi, che sono molto conosciuti…ed anche frequenti! Infatti si tratta dei segni lasciati dai rami sui tronchi durante l’accrescimento o la potatura. Essi possono essere passanti o superficiali; durante l’essiccazione è altresì frequente che i nodi si trasformino in buchi.

Un altro fenomeno abbastanza comune è la cipollatura, che si caratterizza per il distacco tra 2 anelli di crescita consecutivi. La cipollatura si rende evidente soprattutto durante il processo di stagionatura e normalmente è causata dalle temperature, o troppo basse o troppo alte. Sia il gelo sia il caldo eccessivo infatti comportano dei problemi agli alberi, o insomma ad alcune specie vegetali. Non tutte si contraddistinguono per lo stesso grado di resistenza agli agenti esterni.

A tal proposito apriamo una parentesi e diciamo che alcune malformazioni a livello di tronco possono nascere proprio a causa degli agenti atmosferici, come il vento, la neve o l’acqua. A seconda del modo e della direzione di questi agenti, gli alberi possono pagarne le conseguenze.

Ritornando ai difetti, un altro è noto come stellatura: si tratta di spaccature di tipo radiale. Le cause possono essere due, o una grande tensione nella crescita della pianta o un grande ritiro della parte interna e centrale del tronco in confronto alle zone più esterne e periferiche.
L’ultimo difetto naturale è chiamato legno di reazione e si rintraccia nella conformazione caotica di alcune parti di legno. Generalmente le cause sono da attribuire all’attacco di un parassita oppure ad una lesione.

Per quanto riguarda, infine, i difetti che possono manifestarsi in seguito alla lavorazione o stagionatura, si parla di imbarcatura, svergolatura, falciatura ed arcuatura. A proposito dell’ imbarcatura, che altro non è che una curvatura dell’asse, bisogna far presente che può essere di due tipi. Si parla infatti di imbarcatura trasversale quando la curvatura è nel senso della larghezza e si parla di imbarcatura trasversale, invece, quando essa è nel senso delle fibre.

Imparare a riconoscere questi difetti è importante per evitare fregature e problemi in fase di acquisto. Parimenti, è utile per imparare a trattare e lavorare tavole ed assi che non sono perfette, ma che presentano appunto difetti o malformazioni. In ogni caso, se ti ritrovi tra le mani un pezzo di legno non proprio perfetto e non sai che cosa farci…decoralo! Scopri qualche idea DIY per decorare il legno!