La Rai è sicuramente la televisione più importante a livello nazionale. Oltre ad essere stata la prima società televisiva italiana, nata nel 1954, è stata anche un fondamentale trampolino di lancio per numerosi attori, conduttori e registi.
Sui canali Rai si sono esibiti e susseguiti artisti provenienti da ogni ambito, dando vita a trasmissioni che ancora oggi restano nel cuore dello spettatore e vengono ricordate con nostalgia.
Fra i programmi Rai più amati di sempre rientra sicuramente Carosello, andato in onda dal 1957 al 1977. Si tratta di un format televisivo molto divertente e adatto a tutte le età, nato per condensare, nei pochi minuti giornalieri in cui andava in onda, tutte le pubblicità.
Negli stessi anni andava in onda anche Canzonissima, un varietà musicale condotto da diversi e importanti artisti celebri del panorama televisivo italiano. Tra questi anche Raffaella Carrà e Corrado, Cochi e Renato, Dario Fo e Franca Rame, Pippo Baudo e Loretta Goggi.
Consisteva in una gara di canzoni, affiancata da brevi spettacoli di comici, ballerini e soubrette.
Mina conduceva invece, dal 1961 al 1966, il varietà Studio Uno. Affiancata di volta in volta da Alberto Lupo, Marcello Mastroianni, Nino Manfredi e Vittorio De Sica, era per lei un grande inizio di carriera. Rappresentava il prototipo del programma di varietà, dello spettacolo di intrattenimento leggero. Mai passato di moda e ricordato sempre con nostalgia, è stato ripreso più volte nel corso degli anni.
Dall’inizio degli anni ’80 però, la tv nazionale viene affiancata da un colosso privato come Mediaset, che si comporta come un innovatore della “vecchia cara tv” proponendo trasmissioni come Drive In, andato in onda dall’1983 al 1988, plasmando quella che poi è diventata la tv più amata dai ragazzi.
Dal 1991 al 1995, invece, entrava nelle case degli italiani un’altra tipologia di varietà: Non è la Rai. Giovani ragazze che si esibivano in sketch, balletti, giochi telefonici e canzoni, al fine di intrattenere gli spettatori e di strappare un sorriso.
Sono quindi i programmi di varietà e di intrattenimento ad aver fatto buona parte della storia della televisione e a restare ancora oggi nel cuore del pubblico. Proprio per questo, la nostalgia si trasforma oggi in voglia di riproporre format simili per non perdere la tradizione della televisione italiana, tornando a far sorridere gli spettatori.