Quando si può accedere al gratuito patrocinio?
Può ricorrervi chi ha un reddito annuo inferiore o massimo di 11.528,42, se la persona che lo richiede convive o fa parte di un nucleo familiare di cui fanno parte altre persone il reddito verrà considerato sulla base dell’insieme dei redditi conseguiti in un certo arco temporale da ogni componente del nucleo familiare, tra cui colui che inoltra la richiesta di gratuito patrocinio.
Vengono calcolati anche i redditi per legge esenti dall’imposta sul reddito persone fisiche o redditi che sono soggetti ad imposta sostitutiva.
In alcuni casi si può tenere conto del reddito percepito dal solo soggetto richiedente, per esempio quando gli interessi di quest’ultimo sono in contrasto con quelli di coloro che fanno parte del suo stesso nucleo familiare.
Il reddito del soggetto richiedente viene considerato separatamente da quello degli altri anche quando vengono trattati i diritti della personalità come possono essere il diritto al nome e la modifica dello stato civile.
Assistenza legale e gratuito patrocinio per separazione e divorzio
Bisogna precisare che coloro che vorranno e avranno i requisiti per accedere al gratuito patrocinio per divorzio e separazione non avranno un’assistenza legale qualitativamente inferiore, in quanto lo Stato ha il compito di assicurarsi che i difensori disponibili per il gratuito patrocinio rispettino tutti i requisiti richiesti. Sarà poi colui che inoltra la richiesta di gratuito patrocinio per divorzio e separazione a scegliere il difensore che ritiene più idoneo e compatibile con il proprio caso.
Quando può essere utilizzato il gratuito patrocinio nell’ambito del diritto civile
Si può accedere al gratuito patrocinio nell’ambito del diritto civile per diversi casi, come ad esempio:
- La separazione consensuale e giudiziale
- Il divorzio congiunto e giudiziale
- Affidamento e mantenimento dei figli
- La modifica di patti di separazione e divorzio
- Sfratto
- Risarcimento danni
Cos’è la separazione giudiziale
La separazione giudiziale è un procedimento civile contenzioso per cui è consentito l’accesso al gratuito patrocinio.
Uno dei due coniugi fa ricorso al Presidente del Tribunale per la pronuncia della sentenza di separazione coniugale.
Durante l’udienza di comparizione i due coniugi dovranno presentarsi con i loro legali, verranno poi ascoltati separatamente dal giudice. In seguito verranno ascoltati insieme nell’ambito della conciliazione obbligatoria preventiva.
Nel caso la conciliazione non abbia esito positivo il Presidente assegnerà la causa di separazione ad un giudice istruttore e fisserà la prima data dell’udienza che sarà tenuta davanti a quest’ultimo.
La sentenza di separazione giudiziale fa sì che vengano cessati tutti gli obblighi relativi alla vita coniugale, i coniugi non dovranno più assistersi reciprocamente, non dovranno più rispettare l’obbligo di fedeltà reciproca e non dovranno più abitare insieme. Al coniuge che ha minori possibilità economiche può essere dato un assegno di mantenimento.
Nel caso del divorzio e separazione giudiziale con gratuito patrocinio sarà lo Stato a farsi carico delle spese legali necessarie.
Come si richiede il gratuito patrocinio per divorzio e separazione (anche giudiziale)
Va presentata l’istanzascritta all’Ordine degli Avvocati competente, presente nella città dove è residente il soggetto che ne inoltra la richiesta.
Dovrà essere presente la richiesta di ammissione a gratuito patrocinio indicando il proprio ruolo nel processo nel caso dovesse essere già in corso.
Dovranno essere indicati i dati anagrafici e il codice fiscale del richiedente e anche dei componenti del suo nucleo familiare.
In seguito va allegata l’attestazione del reddito annuo poiché solo chi ha un determinatoreddito può accedere al gratuito patrocinio.
Sarà infatti necessario allegare una dichiarazione di impegno a comunicare ogni modifica per ciò che riguarda il reddito.
Per quanto riguarda la documentazione è necessario che venga allegato anche il documento di identità fronte retro. Dopo 10 giorni si avrà la risposta e si scoprirà se si potrà accedere al gratuito patrocinio o meno.
Il divorzio giudiziale
Il divorzio giudiziale consente lo scioglimento del matrimonio civile e religioso, verranno fatti cessare gli effetti giuridici relativi al matrimonio.
Avviene quando i due coniugi che sono già separati non trovano un accordo sulle condizioni del divorzio, quando solo un coniuge vuole divorziare o uno dei due si rende irreperibile.
È necessaria la presenza di un avvocato divorzista che può essere ottenuto tramite gratuito patrocinio, deve poi essere depositato un apposito ricorso giudiziale.