Il fumo fa male, e questo lo sappiamo tutti: chi ha questo vizio dovrebbe cercare di abbandonarlo il prima possibile per limitare il rischio delle conseguenze negative del fumo sulla salute; l’obiettivo non è semplice da raggiungere, ma al giorno d’oggi ci sono degli strumenti che possono aiutare in questo percorso: cerchiamo di scoprire se si può smettere di fumare in poco tempo.
Gli strumenti per abbandonare il vizio
Senza fare tanti giri di parole bisogna chiarire una cosa: il punto di partenza per smettere di fumare in poco tempo è sempre la forza di volontà: senza di essa è praticamente impossibile darci un taglio con le pagliuzze. La nicotina dà dipendenza ed è per questo che smettere di fumare è particolarmente difficile: dopo qualche giorno o settimana è abbastanza normale soffrire di crisi di astinenza e ricadere nel vizio, ma non bisogna scoraggiarsi. Si può chiedere una mano a familiari ed amici, ma un aiuto più professionale e mirato potrà arrivare dal medico o dai centri antifumo con la terapia di gruppo o con il consuelling individuale.
Decidere di smettere di fumare è semplice, ma durante il percorso bisogna anche affrontare la dipendenza psicologica e i disturbi legati all’assistenza da nicotina. In molti casi ha avuto successo il metodo che prevede la graduale riduzione della nicotina introdotta nell’organismo tramite i cosiddetti prodotti sostitutivi. Questi prodotti permettono di controllare il disagio fisico causato dalla mancanza di nicotina e aumentano le probabilità di concludere con successo il percorso di addio al vizio del fumo; si trovano sotto forma di cerotti, gomme da masticare, inalatori orali o compresse da succhiare e possono essere acquistati in farmacia anche senza ricetta (ma bisogna fare molta attenzione alle dosi e ai tempi indicati nel bugiardino).
Come smettere di fumare in poco tempo
Se questi trattamenti sostitutivi non sono sufficienti, il medico, oltre al sostegno psicologico, può prescrivere degli antidepressivi o altri tipi di farmaci che possano rendere meno arduo il distacco dalla sigaretta: la vareniclina, la citisina e il bupropione sono i medicinali che sono stati specificamente approvati per questo scopo. Visto che si tratta di prodotti che possono avere controindicazioni e causare effetti collaterali è indispensabile che vengano prescritti dal medico.
Come scritto nell’articolo www.svapodibrutto.com/come-smettere-di-fumare-di-colpo, chi vuole smettere di fumare in poco tempo può anche affidarsi alle sigarette elettroniche: anche se qualcuno continua a nutrire dei dubbi sui rischi legati a questo strumento, le e-cig sembrano essere l’unico dispositivo in grado di appagare psicologicamente il fumatore anche dal punto di vista dei gesti, della ritualità e dalla socialità legati alla sigaretta tradizionale. Quando si decide di smettere di fumare è bene cercare di farlo in poco tempo perché la gestione dell’astinenza, come detto prima, può essere difficile e può causare diversi disturbi come un aumento dell’aggressività, l’umore basso, la mancanza di energie e l’aumento di peso.