I tatuaggi femminili sono una forma d’arte molto antica, che nel corso dei secoli ha svolto ruoli diversi. In passato sono stati strumento di ribellione, mentre nell’antico Egitto i sacerdoti e le sacerdotesse solevano tatuarsi per mettere in evidenza il loro elevato grado sociale di appartenenza.
Come ci spiega www.nitrotattoos.it nei paesi orientali il tatuaggio femminile ha rappresentato motivo di decorazione ed esaltazione della bellezza, ma dagli anni ’70 sono stati espressione del movimento femminista e della affermazione della donna come soggetto consapevole e uguale all’uomo.
Ad oggi sono sempre più le donne che scelgono di fare un tatuaggio per abbellire il proprio corpo ed è una tendenza destinata a crescere, che accomuna tante ideologie e da una parte all’altra del mondo fa sentire uguali e sulla stessa lunghezza d’onda. I tatuaggi femminili sono anche una soluzione ideale per nascondere certe cicatrici.
Quali sono i migliori tatuaggi
Sono numerosi i tatuaggi femminili da scegliere per farli disegnare sul proprio corpo, tutti con un significato preciso e ideali per lanciare un messaggio, una filosofia di vita, un’amozione. Per chi ama i soggetti delicati e romantici può scegliere i fiori, decorativi e colorati, ispiratori di armonia, ma anche gli animali sono tra i soggetti preferiti, come rondini, uccellini, farfalle, gattini.
Accattivanti sono anche le stelle, i cuori, ma anche le scritte e le lettere sono molto gettonate: questi ultimi due soggetti sono ideali per manifestare il proprio pensiero e imprimere il nome dell’amato sul proprio corpo.
Affascinanti sono anche i tattoo giapponesi, quelli old school e anche quelli maori, misteriosi e intriganti, in grado di dare quel pizzico di magia e sensualità che rende ogni donna più bella.
Dove farli
Prima di fare il tatuaggio è importante scegliere dove farli: la scelta può dipendere dal renderlo visibile o meno agli altri, ma anche dalla forma del tatuaggio e dalle sue dimensioni. Infatti, se si tratta di un tatuaggio piccolo vanno bene posizionati sul collo, dietro l’orecchio, sulla caviglia, sul piede, sulle dita, sul polso, ma se si tratta di un disegno più grande, da mettere in evidenza, va bene disegnato anche sulle costole, sulle ginocchia o sulla colonna vertebrale. Il dolore si avverte ugualmente in qualunque posto viene fatto, ma il risultato, quando è perfetto, cancella qualsiasi dolore.
Quindi, riflettere bene sula zona del corpo da scegliere per farsi un tatuaggio: non è solo una decorazione ma qualcosa di ben più intrinseco, che lascia sul corpo un segno indelebile, dal significato profondo.