Trucco permanente: non proprio un tatuaggio

Quando si parla in linea generale di trucco permanente ci si riferisce ad alcuni trattamenti estetici in cui si utilizza una tecnica di make up che permette di accendere una luce completamente nuova, su una certa zona del viso, che si tratti delle sopracciglia, le labbra, gli occhi. Il trucco permanente anche noto come dermopigmentazione viene spesso confuso con i tatuaggi, ma pur avendo molto in comune non sono certo la stessa cosa.

La dermopigmentazione va a correggere alcuni difetti, delle piccole asimmetrie, ovvero offre al volto maggiore intensità, inoltre dura per diverse settimane, pur non essendo un trattamento che dura per sempre.

Insomma, una vera e propria tecnica di make up, che si avvale però di alcune tecniche del tatuaggio.

Dermopigmentazione VS tatuaggi

2 sono le differenze tra il trucco permanente e i tatuaggi. Mentre il primo è un pigmento che viene iniettato nello strato superficiale della pelle e non in profondità, come invece si fa con i tatuaggi. Questo è il motivo principale per cui mentre i tatuaggi durano per sempre, il trucco permanente, nonostante un nome quasi ingannevole, deve essere ritoccato di frequente.

Altra importante differenza tra le due pratiche è la natura del pigmento che viene utilizzato, che nel caso del trucco permanente deve essere molto compatibile con la pelle,  in quanto da utilizzare in zone estremamente delicate del volto. Si tratta di pigmenti che sono bioriassorbibili e che quindi in un certo lasso di tempo vengono come fagocitati dall’organismo.

Un buon sostituto del make up?

Molti credono questo il trucco permanente possa sostituire in maniera efficace il make up classico. In realtà non è esattamente così. Ovvero, sicuramente sottoponendosi a dermopigmentazione, anche nel caso in cui non si volesse ricorrere al trucco si potrà apparire sempre perfettamente in ordine.

Ma non è la stessa cosa. La dermopigmentazione non può sostituire completamente un rossetto o una matita per occhi. Si tratta di prodotti specifici, in grado di dare profondità allo sguardo o maggiore volume alle labbra. Il trucco permanente o semipermanente non ha alcun volume e quindi non ha lo stesso effetto di quando si utilizza il make-up.

Insomma, molto utile, ma per questo non sempre sufficiente, soprattutto se si vuole ottenere un effetto molto più intenso. Ciò che risulta veramente importante è affidarsi a degli esperti per il trattamento. Ti consigliamo di accedere al sito https://www.paolaestetica.it/.

Un trattamento eterno?

Lo abbiamo più volte anticipato la dermopigmentazione non è un trattamento che dura in eterno. Si tratta, in effetti di un intervento sul volto, che resta intatto per un tempo che dipende molto da fattori soggettivi come: età, tecnica, qualità dei pigmenti utilizzati, la cura che il cliente ha nella cura dell’intervento.

La zona protagonista del trattamento deve essere mantenuta costantemente idratata, soprattutto per i primi 10 giorni successivi, periodo in cui non solo non si dovrebbe utilizzare il make up, ma anche evitare l’esposizione al sole. Dopo circa un mese il colore diviene più naturale. In ogni caso, nella maggior parte dei casi, la seconda seduta dovrebbe avvenire a circa un anno di distanza dalla prima.

Disclaimer:

“Questi testi non banno intesti come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”