La Sabina è una bellissima area geografica del centro Italia situata tra Lazio, Umbria e Abruzzo. Un territorio ricco di storia e tradizioni, dove una natura generosa e ricca di colori fa da sfondo a deliziosi borghi in stile medievale.

Questa antica terra del popolo dei Sabini comprende oggi i territori laziali della provincia di Rieti ad esclusione di alcuni comuni, una zona della provincia di Roma (la Sabina Romana), un’area appartenente alla regione Umbria e un’altra piccola zona dell’Abruzzo, fino a L’Aquila.

Questi territori dalle antiche origini si estendono su una superficie che accoglie quasi cento comuni dislocati su cinque province e tre regioni, tra il fiume Tevere, il fiume Nera e l’Appennino Marchigiano.

Ad esclusione di una sola area pianeggiante a ridosso della città di Rieti, denominata Piana Reatina, la zona della Sabina è attraversa dai Monti Sabini che la dividono in due parti:

• la Bassa Sabina, che corrisponde alla zona più a sud e quindi ai paesi della provincia di Roma (la Sabina Romana appunto);
   
• l’Alta Sabina, che comprende le zone a nord-est, ovvero tutta la provincia di Rieti (tranne la zona del Cicolano), i territori abruzzesi e dell’Umbria. Sabina, per un

Borghi storici laziali: cultura e tradizioni
La Sabina ospita alcuni tra i più incantevoli borghi del Lazio. Proprio per questo motivo è una meta ambita da molti turisti provenienti da tutte le parti d’Europa i quali, oltre ad apprezzarne il suo carattere naturale e quasi incontaminato, restano colpiti dalle sue bellezze storiche e culturali.

Mangiare nella Sabina: una cucina sana e genuina
La cucina della Sabina è uno dei punti di forza del posto che va ad aggiungersi alle molteplici peculiarità che caratterizzano questo territorio e che lo rendono davvero unico. Mangiare nella Sabina significa assaporare piatti semplici ma pieni di gusto, ispirati alle ricette di un tempo e legate alle tradizioni culinarie contadine. Prodotti artigianali e di ottima qualità che soddisfano ogni palato.

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Produzione di olio extravergine d’oliva Sabina Dop
Un motivo in più per scoprire la Sabina da un punto di vista gastronomico è legato al fatto che in questa zona si produce un pregiato olio extra vergine di oliva Sabina Dop (Denominazione di origine protetta). Un prodotto sano e dal sapore inconfondibile che valorizza e rende unico ogni piatto.

COSA VISITARE NELLA SABINA
La zona della Sabina è tutta da scoprire, non solo per i suoi meravigliosi paesaggi naturali fatti di colline, campagne, uliveti e vitigni, ma anche per i suggestivi paesini e gli antichi borghi che la caratterizzano.

Il principale motivo per cui tantissimi turisti la scelgono ogni anno come meta delle loro vacanze è semplicemente uno: il relax.

La Sabina propone scenari collinari immersi nel verde offrendo per questo la possibilità di fare lunghe passeggiate e piacevoli escursioni a stretto contatto con la natura.
Sono molte infatti le strutture ricettive della zona che organizzano per i loro ospiti visite guidate nei luoghi più suggestivi, ma anche per esempio uscite nei loro orti o addirittura nei frantoi per vedere dal vivo i frutti della natura e per scoprire da vicino l’arte della coltivazione e dell’allevamento.

UNA VISITA ALL’ABBAZIA DI FARFA
Tra i borghi della Sabina, nel corso delle varie visite alla scoperta dei caratteristici scorci naturali del posto, c’è una tappa che non può assolutamente mancare.

Ai piedi del monte Acuziano, nel cuore del territorio sabino, sorge infatti la maestosa Abbazia di Santa Maria di Farfa, una meravigliosa struttura di grande valore architettonico ed artistico appartenete ai monaci dell’ordine benedettino.

Quest’affascinante abbazia, costruita in onore della Madonna e dichiarata già nel 1928 monumento nazionale, è il simbolo di millenni di storia, in un certo modo sempre legata a tutti gli eventi importanti accaduti nel territorio.

L’Abbazia di Santa Maria di Farfa è a tutt’oggi un importante luogo di spiritualità: qui si respira una sorprendente e piacevolissima aria di pace.
Proprio per questo motivo, e per la bellissima cornice naturale in cui essa è avvolta, sono molte le coppie di sposi che ogni anno la scelgono per la funzione religiosa del loro matrimonio.

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