Acquistare un’auto nuova, benzina, diesel o elettrica?

Sei alla ricerca di un’auto nuova per te e la tua famiglia? Se sei alla ricerca di un’auto molto efficiente, anche economica, ti manca comprendere la miglior alimentazione: benzina, elettrica o diesel.

In questo articolo, grazie all’ausilio del team del sito https://carent.it/, leader nel settore del noleggio auto a medio lungo termine, cercheremo di spiegare il perché delle scelte dal punto di vista economico ma anche “emozionale”.

Gli esperti ci confermano infatti che l’italiano medio non sceglie l’auto solo dal punto di vista economico o di trasporto ma anche per l’inquinamento che (non) produce e/o per le prestazioni.

Ecco dunque in dettaglio come scegliere l’auto con la miglior alimentazione per acquistarla e chiaramente, in base alle tue esigenze.

Quale alimentazione scegliere per auto nuova?

Se si acquista un’auto nuova, si può scegliere tra benzina, diesel o elettrica. Sebbene le auto diesel consumino meno carburante rispetto alle auto a benzina e alle auto elettriche, sono più economiche in termini di mantenimento.

Basti pensare che in media, per mantenere un’auto elettrica in 6 anni si spenderebbero circa 1000 euro, i veicoli a combustione interna richiederebbe una spesa (per lo stesso periodo di tempo e ipotizzando lo stesso utilizzo), leggermente maggiore, circa 1800 euro.

È anche vero che la manutenzione straordinaria per un veicolo elettrico, prevedrebbe una spesa molto più esosa rispetto ai diesel o benzina, per via dei componenti più cari (come ad esempio le batterie, il cui prezzo è più alto del 50% rispetto alle batterie di un’auto diesel o a benzina).

Nonostante l’auto a benzina sia più inquinante rispetto alle vetture elettriche, in termini di prestazioni non c’è paragone, in quanto i motori termici hanno uno sprint in più rispetto alle altre vetture con ulteriori alimentazioni.

Se fossi un automobilista attento all’impatto ambientale e meno propenso alle prestazioni, la macchina elettrica è ciò che potrebbe fare al caso tuo, dato che gode di una mobilità pulita per via delle emissioni pari a zero.

Non di meno, anche il piacere alla guida è assicurato, visto che si tratta di veicoli molto silenziosi.

L’autonomia invece, tende ancora ad arrancare con fatica, solo alcuni rari modelli riescono ad arrivare a 400 chilometri con una sola ricarica.

Qual è il carburante che inquina meno?

Nel nostro Paese si consuma in media un litro di benzina o di diesel al giorno. Questo carburante inquina in modo particolarmente pesante, cioè produce emissioni più elevate di gas a effetto serra rispetto ad altri carburanti.

I veicoli elettrici sono quindi i carburanti che presentano il minor impatto ambientale, ma non tanto quanto il GPL. Stando a degli studi stilati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il gas di petrolio liquefatti garantirebbe una riduzione pari al 55% in merito agli ossidi d’azoto se confrontati alla benzina e fino al 96% se paragonati al diesel.

Scegliere un diesel, benzina o elettrica?

Premesso che il costo dell’acquisto di un’auto nuova dipende molto dal modello e dalla sua potenza, andiamo a parlare dei vari tipi di motori in commercio.

Riassumendo:

  • I veicoli a benzina sono più efficienti in termini di prestazione ma consumano di più.
  • Le automobili elettriche hanno meno costi di mantenimento, meno autonomia (tranne alcuni modelli), e potrebbero esser acquistate a buon prezzo per via dei bonus. Oltre che al piacere di guida, soprattutto su lunghe percorrenze, per la silenziosità del motore.
  • Le vetture diesel consumano meno carburante (ideale per chi percorre almeno 25 mila km annuali), ma richiedono un mantenimento superiore (soprattutto se usate molto in città). Inoltre, la circolazione dei diesel è limitata o addirittura vietata in alcune città (Europa inclusa).