I Club Dogo sono definiti “l’eccellenza del rap italiano”. La loro simpatia e bravura, non solo di gruppo ma soprattutto anche individuale. Nel Bel Paese la band milanese ha avuto un successo assoluto.
Due decenni fa iniziò l’era di Don Joe, Jake La Furia e l’amatissimo Guè Pequeno. I tre fenomeni che hanno dato vita al “Club Dogo”. Una carriera di successo che in molti ricorderanno dall’inizio fino ad oggi 2018.
Gli album che hanno rivoluzionato la musica rap
Ai tempi del web, il rap è divenuto parte delle discussioni, critiche e apprezzamenti da parte di tutti gli utenti amanti di questo genere musicale. Tra i tanti discorsi, non possono mancare le citazioni sui Club Dogo.
La storia del Club Dogo è certamente un successo che tantissima gente ha apprezzato e che continua ad acclamare. Soprattutto l’album più ascoltato risalante addirittura all’anno 2013, ovvero ‘Mi Fist‘.
Il gruppo italiano si può dire, che insieme ad altri artisti quali Marracash e Fabri Fibra, hanno salvato il rap dal suo periodo di decadenza. Gli anni 2000 furono critici per il genere Hip – Hop, che ha rischiato un fallimento incredibile.
Musica Rap in fallimento? Ci pensano i Club Dogo
A dare un ulteriore valore ai Club Dogo è stato il nodo #Canesecco. In una recente intervista in televisione, in cui si parlava proprio di Hip Hop italiano, il noto Rapper-Youtuber ha dichiarato che il gruppo milanese ha salvato il rap, a partire dai video, allo stile fino agli argomenti stessi.
Fattori che fino ad all’ora nessuno aveva preso più in considerazione, con loro invece il rap ha assunto la sua forma originaria: scenari freestyle, argomenti e parole adeguate, per non parlare dello stile che un vero rapper dovrebbe assumere.
Canesecco ha concluso la sua intervista dedicando quanto citato al gruppo rapper italiano più indiscusso di Italia:
‘I Dogo, anche poi da solisti, hanno proprio rivoluzionato tutto. Quello che hanno dato, a me e a tutti, a livello tecnico non si discute, erano anni che rappavamo in Italia, ma facevamo di testi un po’ così, erano tipo dei temi di scuola. Loro invece hanno portato proprio il rap sul pezzo: ogni rima aveva un triplo significato, una citazione, un riferimento. Da lì in poi hanno cambiato il rap italiano irreversibilmente.’