Fino a qualche anno fa quando si doveva stampare in grossi quantitativi e per lavori creativi piuttosto consistenti i tipografi erano sottoposti ad enorme carico lavorativo e i prezzi da pagare erano davvero alti dal punto di vista economico. L’avvento della stampa digitale ha invece rivoluzionato il modo di stampare, visto che ha reso possibile farlo su qualsiasi materiale e con tempi davvero ridotti. In più i costi sono bassi rispetto al passato e i risultati di gran pregio. Vuoi conoscere nel dettaglio gli altri vantaggi della stampa digitale, e un po’ di storia di questo miglioramento della tecnologia? Allora leggi di seguito.
La stampa digitale è economica, veloce e senza limitazioni di tiratura
Abbiamo dunque visto che stampare in maniera digitale anziché in maniera tradizionale (offset) fa spendere molto meno al committente delle stampe. Il motivo è presto detto: non essendoci più il bisogno della preparazione di matrici o lastre e tutta l’attesa dell’avvio delle macchine tipografiche, i costi vengono letteralmente abbattuti. Inoltre non esistono più, come un tempo, limitazioni nella tiratura, quando il tipografo richiedeva un numero minimo di copie per non entrare in perdita. Con la stampa digitale possono essere stampate pochissime stampe come tantissime: il costo non subirà cambiamenti per ciascuna copia. Un altro indubbio vantaggio è dato dalla velocità in cui si possono ottenere delle copie in stampa digitale: non più attese di giorni e giorni, ma possono venir realizzati lavori anche all’ultimo minuto.
Il controllo e le correzioni sono sempre possibili e con una qualità altissima
Ma non è tutto. Quante volte in passato capitava di rilevare un errore nella bozza della stampa, e questo errore non poteva più essere corretto perché la matrice o la lastra ormai erano create? Tante, decisamente. Con la stampa digitale questo tipo di imprevisto non rappresenta più un problema: eventuali modifiche possono essere apportate fino ad un secondo prima della stampa, senza alcun tipo di perdita di tempo o soldi. In più ciò non va a scapito della qualità, anzi! La risoluzione, la nitidezza delle immagini e la saturazione del colore non perdono assolutamente rispetto alla stampa tipografica. Con la stampa digitale, a differenza della stampa offset, si può infine stampare su ogni tipo di materiale, anche quello più rigido e impensabile e indipendentemente dal formato (anche su superfici davvero molto ampie).
La stampa digitale oggi è possibile su qualsiasi supporto
La praticità della stampa digitale non si ferma solo ai tempi di produzione e ai prezzi ridotti al minimo anche sulle piccole tirature; la stampa digitale oggi vanta anche macchinari in grado di stampare su supporti rigidi come tavole, pannelli, insegne e tanto altro, fino ad uno spessore che può arrivare a superare i 10 cm. Una delle aziende leader per la stampa in grandi formati e di grandi spessori è la Piko Print, impresa modernissima che si occupa di stampa digitale nelle Marche e in tutto il centro Italia e che oggi sta espandendo la propria clientela anche in Lombardia e nel Triveneto.
Quando nasce e come si evolve la stampa digitale
Forse non tutti sanno che l’avvento della stampa digitale non risale a molto tempo fa, ma non è neppure recentissimo. Era infatti il 1969 quando i laboratori della Xerox producevano la prima stampante funzionante con questa tecnologia. Ci vorranno però quasi vent’anni perché questo tipo di stampa si diffondesse in maniera più ampia, visto che solo nel 1984 viene lanciata sul mercato la prima stampante digitale: la HP LaserJet, di Hewlett Packard. Successivamente anche altre aziende come la Apple cominciarono a produrre questo tipo di stampante. Le stampe però non possono essere prodotte a colori, ma solo in bianco, nero e nella scala di grigi, di conseguenza non sono ancora conosciute dal grande pubblico. Bisognerà attendere altri quattro anni per arrivare alla prima stampante laser domestica: la Inkjet di HP, e fino al 1993 per avere la prima stampante digitale a colori. Oggi, che sono trascorsi quasi trent’anni da allora le stampanti digitali hanno fatto grossi passi in avanti e la tecnologia digitale è stata trasferita anche a fotocopiatrici, fax (laddove ancora esistono) e scanner, fino a raggiungere livelli qualitativi davvero eccezionali.