Come preparare un viaggio in Vespa

Chi di noi non ha mai sognato di provare l’ebbrezza di un viaggio “on the road”, con l’auto, il camper o la moto? Beh, qualcuno ci è riuscito con la Vespa.  Riepiloghiamo i viaggi in Vespa più famosi  e leggiamo qualche consiglio per coloro che vogliono provare questa incredibile esperienza!

Famosi viaggiatori in Vespa

Parlando con persone che hanno vissuto gli anni in cui sono uscite le prime vespe, quindi fine anni ’40 – inizio anni ’50, ci rendiamo conto di come la Vespa fosse il mezzo di trasporto della maggioranza. Le automobili costavano ancora troppo per essere acquistate da tutti, ma d’altra parte la bicicletta era ormai sorpassata. A 18 anni, i ragazzi cominciarono a chiedere la Vespa.  Con questa si andava a lavoro, durante la settimana, e al mare in Estate o a fare gite in montagna d’Inverno. Con gli anni sono state apportate decine e decine di modifiche, ed è stato possibile fare viaggi sempre più lunghi.

Giorgio Serafino e Giuliana Foresi sono i curatori di un blog, di nome “Terra e Asfalto” , in cui raccontano i loro viaggi intorno al mondo con la loro Vespa, una 50 Special. I consigli che danno a chi di noi volesse provare questa esperienza sono di partire in Estate, di essere comunque previdenti e portarsi dietro impermeabili, k-way e teli vari, di portare con sé i ricambi delle parti meccaniche (non è sempre facile trovarli omologati in giro per il mondo) insieme alla ruota di scorta.

Presso il Museo Piaggio, a Pontedera, si è tenuta la mostra “In Viaggio con Vespa” dal 22 Aprile al 4 Giugno 2016. La mostra, come dice il titolo, era incentrata principalmente su tutti coloro che, in passato o negli ultimi anni, hanno deciso di affrontare un viaggio con la Vespa e di diffondere la loro testimonianza. Le Vespe di questi giramondo portano su di sé adesivi che raccontano ogni luogo in cui sono andate, ma raccontano anche la fatica provata di strade sterrate, polverose, in pessime condizioni.

Luca Bracali, un collaudatore, ha raccontato, in questa occasione, come è nato il suo amore per la Vespa (in particolare il modello Primavera ET3). Dopo una tirata a 120 km/h con un amico ha capito quanto amasse i motori ed è riuscito a visitare in Vespa ben 138 paesi! Ci sono addirittura vespisti che hanno viaggiato da Milano a Tokio, attraversando paesi anche pericolosi come Iraq, Iran ecc…

Il viaggio in Vespa non è naturalmente adatto a tutti. Bisogna avere un grande spirito di adattamento e un grande spirito di avventura, perchè non mancheranno temporali, freddo, nevicate (a seconda del luogo e del periodo) o caldo asfissiante. E’ possibile che ci saranno dei guasti meccanici, quindi o si trova un’officina o si impara prima, a casa, come risolvere questi problemi. Molto importante il fattore denaro: se non si hanno problemi di budget si può dormire e mangiare anche in hotel costosissimi e confortevoli, ma se si vuole spendere poco e soprattutto se ci si vuole godere il vero viaggio on the road si dormirà in un sacco  a pelo sotto le stelle (e non a tutti piace!).

Gli accessori e i ricambi che non devono mancare per un viaggio in Vespa

Per riassumere i consigli dati dai vespisti che hanno fatto della Vespa il loro mezzo preferito per viaggiare , possiamo ricordarvi di portare sempre con voi:

  • corda per acceleratore
  • corda per il cambio
  • luci per i vari fanali
  • chiavi inglesi
  • una camera d’aria
  • una ruota di scorta
  • fascette da elettricisti
  • qualche candeletta
  • olio per la miscela
  • impermeabili e teli vari
  • scarpe chiuse
  •  fascia per la schiena
  • casco integrale
  • – tende e sacchi a pelo nel caso dormiste fuori
  • – una mappa, anche se uno degli optional delle Vespe moderne sono i navigatori GPS.

Molti dei ricambi che trovate in elenco li potete trovare senza problemi in un negozio di ricambi Vespa specializzato oppure direttamente online, consigliamo il sito www.zangheratti.it in particolare per le vespe d’epoca

Chi ha provato consiglia senza dubbio questa modalità di viaggio, e affermano che, di fronte alla libertà che si respira, anche gli imprevisti vi sembreranno cose di poco conto e potrete raccontarli al ritorno, ai vostri amici, come veri viaggiatori di un tempo!