Come sbarazzarsi delle vene varicose

Se ti stai chiedendo come sbarazzarti delle vene varicose, non sei solo, visto che il 23% degli adulti ha lo stesso problema. È vero, queste vene ingrossate e gonfie non discriminano in base al sesso. Tuttavia, colpiscono il doppio delle donne rispetto agli uomini dai 40 agli 80 anni. A questo si aggiungono le vene a ragno, chiamate anche “teleangectasie“, che colpiscono fino al 55% delle donne e un altro 43% degli uomini, sempre più donne che uomini. Se soffri di vene varicose o vene a ragno, sappi che non devi semplicemente “conviverci”. Né devi sopportare i sintomi e il dolore. Ci sono diverse opzioni di trattamento per le vene varicose minimamente invasive tra le quali puoi scegliere. Ciò che è importante è vedere uno specialista il prima possibile. Questo perché queste vene gonfie possono essere un’indicazione di un problema di salute molto più serio. Vediamo insieme perché si formano le vene varicose e quali sono i trattamenti da poter utilizzare in questi casi.

Come si formano le vene a ragno e le vene varicose

Se le valvole della vena non riescono a fare il loro lavoro di “chiusura”, il sangue comincia a perdere e a fluire all’indietro. Questo costringe il sangue a ristagnare nelle vene. Come risultato, le valvole indebolite o danneggiate costringono le vene a diventare allungate o contorte. Le vene inoltre si riempiono di sangue fino al punto di gonfiare e allargarsi. Questo è esattamente il modo in cui le vene varicose e le vene a ragno si formano. Le vene varicose, tuttavia, sono più grandi e più profonde delle vene a ragno: sono anche spesso di colore rosso o carne, mentre le vene a ragno possono essere un mix di rosso, blu e viola.

Quali sono le cause delle vene varicose?

L’età è uno, se non il più grande, fattore di rischio per lo sviluppo delle vene varicose. Per esempio, i ricercatori hanno scoperto che le persone di 70 anni sono da sei a 10 volte più a rischio di quelle di 30 anni. Anche i geni sembrano giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vene a ragno e delle vene varicose. Gli studi hanno scoperto che nelle persone i cui genitori presentano vene varicose o a ragno, il tasso di rischio è del 90%. Anche se solo un genitore presenta una di queste condizioni, il tasso di rischio nella prole è del 45%. Oltre a queste, qualsiasi condizione che pone troppa pressione sulle vene può causarne il rigonfiamento e la torsione. Ecco perché la gravidanza può anche aumentare il rischio di sviluppare vene varicose (a questo proposito leggi l’articolo su come portare avanti una gravidanza serena). Le vene a ragno e varicose negli uomini e nelle donne possono anche essere dovute all’obesità. Inoltre, uno stile di vita sedentario (come quello che conducono molte persone che si trovano in smart working) può interferire con l’attività di pompaggio del sangue delle vene. Stare seduti per lunghi periodi di tempo, per esempio, fa sì che il sangue si accumuli nelle gambe. Nel tempo, questo può indebolire o addirittura danneggiare le pareti delle vene.

Vale anche la pena notare che le vene varicose hanno dimostrato di aumentare i sintomi dell’insufficienza cardiaca. Inoltre, i pazienti che hanno malattie cardiache e soffrono di vene varicose possono essere più a rischio di gonfiore alle gambe. E’ stato inoltre visto che le vene varicose possono rendere più suscettibili alla trombosi venosa profonda.

Integratori e creme per le vene varicose

Quando le vene varicose sono ad uno stadio iniziale si può benissimo intervenire assumendo specifici integratori o applicando topicamente gel e creme con principi attivi funzionali. All’indirizzo https://www.asl-rme.it/salute-del-corpo/gambe/ trovi una selezione di prodotti efficaci che ti aiutano a combattere il problema delle vene ingrossate ed evidenti sugli arti inferiori. Ad esempio, prodotti come Varicolift, a base di Arnica, Escina e Centella, sono una vera e propria manna dal cielo per chi desidera sbarazzarsi delle vene varicose in poco tempo. Gli effetti benefici di Varicolift sono documentati dalle centinaia di persone che hanno rilasciato la loro recensione entusiasta sul prodotto.

Trattamenti mininvasivi delle vene varicose

In precedenza il trattamento delle vene varicose si basava su metodi di chirurgia invasiva che richiedevano diverse piccole incisioni. Oggi, tuttavia, i progressi tecnologici consentono agli specialisti di evitare il loro uso e trattare la malattia venosa senza incisioni. Questo, a sua volta, è un vantaggio poiché nessun “taglio” comporta un recupero rapido e un ritorno immediato alle normali attività. In breve, è possibile recuperare più velocemente, passare meno tempo sotto i ferri e godere di un recupero semplice e indolore. Detto questo, ecco una lista dei migliori trattamenti mini-invasivi per le vene varicose.

Ablazione a radiofrequenza (RFA)

Questa procedura comporta l’uso di energia a radiofrequenza, o “onde radio”. Il medico applica questa energia dall’interno della parete della vena attraverso l’uso di un catetere a filo indolore. Il calore trasmesso alla vena la farà contrarre e sigillare. Alla fine, questa contrazione renderà la vena abbastanza piccola perché il corpo la riassorba. Si tratta di una breve procedura ambulatoriale, eseguita senza problemi con l’uso di anestesia locale. Questa tecnologia permette al paziente di sentire poco o nessun dolore.

Ablazione laser endovenosa (EVLA)

Si tratta di un’alternativa simile all’ablazione a radiofrequenza che utilizza il laser come fonte di energia. Come per l’ablazione a radiofrequenza, offre non solo il vantaggio di essere minimamente invasiva, ma richiede anche meno di un’ora. Come con l’ablazione a radiofrequenza, la maggior parte dei pazienti sente poco o nessun disagio e può tornare al lavoro subito dopo il trattamento!

Scleroterapia con schiuma guidata dagli ultrasuoni

Questa è una combinazione di ultrasuoni duplex e scleroterapia. È un prezioso trattamento aggiuntivo per le vene residue. La tecnologia ad ultrasuoni permette al medico di individuare le vene residue dopo che le vene primarie sono state ablate. L’iniezione di queste vene residue con una schiuma “sclerosante”, di cui esistono diverse varietà, migliora notevolmente i risultati sia estetici che a lungo termine.

Scleroterapia

Anche se la maggior parte delle volte viene usata cosmeticamente per sbarazzarsi delle vene a ragno, la scleroterapia può anche trattare efficacemente alcuni tipi e formazioni specifiche di vene varicose. Lo fa attraverso l’uso di una soluzione chiamata “sclerosante“. Le vene colpite ricevono questa soluzione tramite un’iniezione attraverso un ago molto piccolo, che le fa chiudere immediatamente.