I consumatori si aspettano il Wi-Fi gratuito nelle biblioteche, negli aeroporti, nei caffè e anche nelle stazioni della metropolitana, ma non molte persone si aspettano di essere connessi online gratis durante i loro acquisti nei negozi quando stanno decidendo quale marca di carta igienica o di colluttorio comprare
In verità questo processo di innovazione anche in Italia sta prendendo sempre più piede tanto che da qualche anno si sta parlando di trasformazione digitale e dell’utilizzo dei dati dei clienti per fare retargeting e remarketing.
Non c’è quindi di che stupirsi se sempre più rivenditori specializzati e big-box offrono il Wi-Fi gratuito in negozio. Siamo nel lontano 2012 quando negozi come Target, Kohl’s, Walmart, Sak’s e Macy’s hanno iniziato a offrire il Wi-Fi gratuito nella maggior parte dei loro negozi e da allora molti rivenditori hanno seguito l’esempio.
Nell’era dell’e-commerce, i rivenditori sono continuamente alla ricerca di modi per attirare i clienti in negozio, e il Wi-Fi gratuito è semplicemente un altro vantaggio che i consumatori ora si aspettano. Una recente ricerca di Yankee Group ha rilevato che il 96% dei consumatori preferisce i negozi che offrono il Wi-Fi gratuito e il 78% degli acquirenti accederebbe al Wi-Fi se fosse offerto in negozio.
I clienti possono usare il Wi-Fi gratuito per cercare maggiori informazioni sui prodotti, inviare offerte agli amici o cercare coupon da riscattare in negozio. Naturalmente, possono anche usare il suo “showroom” – cercando su Amazon e altri siti concorrenti i prezzi migliori sugli articoli che trovano in negozio.
I rivenditori sono consapevoli che i consumatori a volte usano il loro Wi-Fi gratuito per comprare prodotti online dalla concorrenza, ma questa realtà non smorza il loro desiderio di diffondere il Wi-Fi gratuito perché, alla fine dei conti, si è visto che fornire un servizio di Wi-Fi gratuito ha più pro che contro.
Perché è fondamentale nei negozi al dettaglio offrire un servizio di Wi-Fi gratuito
Perché è fondamentale nel proprio negozio al dettaglio offrire un servizio di Wi-Fi gratuito? Perché i rivenditori ottengono una serie di benefici in cambio. In primo luogo, quando gli acquirenti si connettono alla rete Wi-Fi di un negozio, il rivenditore può migliorare l’esperienza all’interno del negozio ed inziare ad inviare coupon o annunci personalizzati mentre i clienti passeggiano nei corridoi. Ma ancora più importante, i rivenditori possono analizzare in tempo reale i dati dei clienti per capire meglio cosa vogliono gli acquirenti.
Il tipo di dati che i rivenditori possono esplorare dalle reti Wi-Fi include informazioni sulla posizione, i modelli di traffico del negozio, il tempo di permanenza in certe aree, le destinazioni web visitate e i prodotti ricercati online – offrendo una ricchezza di informazioni sui comportamenti di acquisto di ogni cliente nel negozio.
Cosa sono i data edge
La rivoluzione dell’Internet of Things (IoT) ha fornito connettività che consente alle aziende di vendita al dettaglio di aumentare il servizio clienti in modi mai immaginati prima.
L’edge computing è un modello di calcolo distribuito in cui la maggior parte dell’elaborazione dei dati avviene il più vicino possibile alla fonte dei dati e ai consumatori di tali dati, noto come “edge”. In sostanza, l’edge computing avvicina l’archiviazione dei dati ai dispositivi che li raccolgono anziché centralizzarli in una posizione remota e centrale che spesso è un paese diverso. Di conseguenza, i dati in tempo reale vengono forniti in tempo reale, ovvero con una latenza minima o nulla.
Ecco perché i rivenditori hanno sempre più chiaro che l’analisi dei “dati periferici” dai router Wi-Fi e dai dispositivi mobili sarà fondamentale per comprendere gli acquirenti e offrire un’esperienza d’acquisto più coinvolgente. In un recente studio di Cisco, il 47% delle aziende di vendita al dettaglio ha convenuto che “la maggior parte dei dati sarà elaborata ai margini”, la percentuale più alta di qualsiasi settore intervistato.
Da notare come i clienti si connettono “quasi sempre” al Wi-Fi gratuito del negozio mentre fanno shopping convinti che in questo modo si risparmi un po’ di dati in più del proprio piano cellulare”, ma se viene chiesto loro se sanno che i negozi stanno prestando attenzione alle loro abitudini di acquisto attraverso la rete Wi-Fi generalmente rispondono di no.
L’analisi dei dati dei clienti comporta sempre problemi di privacy, ma il Wi-Fi è uno dei modi più trasparenti per valutare i dati degli acquirenti – rispetto al tracciamento GPS, ai feed video in-store e ai beacon di localizzazione, che sono utilizzati in molti negozi al dettaglio senza il permesso esplicito del cliente. Le reti Wi-Fi per gli ospiti, d’altra parte, sono opt-in e richiedono ai clienti di cliccare su una casella che dice che sono d’accordo con un certo livello di raccolta di dati anonimi.