Se stai programmando una gita a Urbino e vuoi scoprire qualcosa in più sulla città natale di Raffaello, leggi questa guida! Ti parleremo della storia e delle principali attrazioni di Urbino, in modo da poter trarre il massimo dal tuo viaggio.
Cosa vedere a Urbino: luoghi in cui perdersi
Città natale del grande Raffaello, Urbino è una vera e propria perla delle Marche. Situata in una posizione strategica tra le montagne e il mare, la città offre ai suoi visitatori una grande varietà di luoghi da scoprire e da ammirare.
Palazzo Ducale, simbolo della città, è uno dei monumenti più importanti d’Italia. Costruito nel XV secolo su commissione del duca Federico da Montefeltro, il palazzo è un esempio straordinario di architettura rinascimentale. All’interno della struttura si possono ammirare alcune delle opere più celebri di Raffaello, come la Madonna del Parto e il Volto di Ceres.
A pochi passi dal Palazzo, vi è il Duomo di Urbino, anche noto come Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno dei principali edifici religiosi della città e vale la pena fare una sosta per ammirare il suo interno in marmo bianco e nero.
Gite e visite a parte, nelle ore dedicate al pranzo vi potrete dedicare con passione a gustare le specialità culinarie della zona: dai vini alla pasta, senza dimenticare i dolci (buonissimi!). Attenzione però, se una volta tornati a casa desiderate ancora gustare dei prodotti tipici di origine marchigiana non vi resta che andare su https://www.marketiamo.it/ per poter trovare cibi con provenienza certificata della regione Marche.
Visitando Urbino, non si può non visitare il luogo storico di Raffaelo, dove ha trascorso la sua infanzia e dove è stato formato presso la bottega si suo padre Santi Giovanni, oggigiorno ubicata al piano terra e dove è possibile ammirare le mostre temporanee.
Allontanandosi un po’e andando alla ricerca di un panorama mozzafiato, è possibile farlo recandosi alla Chiesa di San Bernardino. Tale comunità dei fedeli è stata costruita sotto ordine di Federico da Montefeltro, con l’obiettivo di proteggere le spoglie post morte.
Restando a tema monumenti storici e musei, è possibile recarsi all’Oratorio di San Giuseppe, dove si trova il complesso scultoreo che rappresenta la nascita di Cristo. L’opera venne realizzata da Federico Brandani.
Ad Urbino è altresì possibile, visitare la struttura storica dell’Università Carlo Bo. Un importante sito storico dove hanno studiato allievi illustri come Giovanni Pascoli e Alessandro Serpieri, che fece in modo di costruire anche un Osservatorio Meteorologico.
Il Teatro Raffaello Sanzio, gode del nome del pittore della città di Urbino, proprio perché egli stesso lo fece costruire in sovrapposizione al vecchio Teatro Sanzio. Nonostante oggigiorno sia sempre chiuso, dove c’è l’ingresso è possibile notare un muro curvo dove poter comunicare da una estremità all’altra, con il vostro compagno di viaggio.
Uno dei simboli più storici, interessanti ed importanti di Urbino, è la Porta Valbona. Si tratta di mura difensive appartenenti alla vecchia città di Urbino. Nonostante la loro storicità, le mura non solo risultano ben mantenute, ma recentemente sono state anche restaurate.
Un altro luogo simbolico da non poter perdere è la Fortezza Abornoz. La sua costruzione risale fino alla metà del quattordicesimo secolo. Oggi invece, all’interno di Albornoz è possibile visionare il Museo Bella Gerit, dove vi sono dei ritrovamenti archeologici da poter ammirare.