Quando si fanno i tagliandi e le manutenzioni ordinarie dei trattori agricoli

I trattori agricoli sono macchine complesse e costose, quindi è importante prestare molta attenzione alla manutenzione ordinaria e ai tagliandi.

Attenzione, per trattori si intendono anche tutte quelle macchine professionali o semi professionali che vengono utilizzate nel settore agricolo ma anche per il giardinaggio. Sono sempre di più infatti coloro che avendo un grande giardino decidono di dotarsi di una macchina professionale per tagliare l’erba e potare le piante.

In questo articolo ti spieghiamo quando è necessario farli e quali controlli devi effettuare.

Quando si fanno tagliandi trattori agricoli

I tagliandi e le manutenzioni ordinarie dei trattori agricoli sono importanti per assicurare che il tuo veicolo sia sempre in buone condizioni.

È importante seguire il programma di manutenzione del costruttore per assicurare che i tuoi trattori agricoli siano sempre pronti a lavorare quando ne ce ne sarà bisogno.

Ogni modello di trattore ha delle specifiche che devono essere rispettate per poterlo mantenere in buone condizioni. In generale, però, si può dire che i tagliandi e le manutenzioni ordinarie vanno effettuati ogni 100 ore di utilizzo, anche se è sempre meglio controllare il manuale di istruzioni per essere sicuri.

I trattori agricoli vengono generalmente usati intensamente durante la stagione estiva e meno durante l’inverno. Per questo motivo, è importante seguire le indicazioni del costruttore sul numero di ore di utilizzo prima di eseguire la manutenzione ordinaria.

Nonostante prima abbiamo suggerito circa 100 ore, non è detto che non vi siano modelli più potenti e performanti, la cui manutenzione può esser effettuata anche ogni 250-300 ore di utilizzo.

In ogni caso, per una certezza assoluta è sempre meglio seguire le istruzioni del manuale del proprietario.

Il periodo migliore per il tagliando di un trattore è certamente l’inverno. Poiché, come abbiamo detto precedentemente è la stagione in cui viene utilizzato meno, dunque si limita il rischio di rottura e ci si assicura che è pronto per l’estate.

Il tagliando deve rispettare ciò che viene richiesto dal libretto del produttore, quindi prestare attenzione a questi fattori:

  • Alla programmazione dei tagliandi: vengono indicate le ore di lavoro della manutenzione ordinaria.
  • Filtri e oli specifici da usare.
  • Controllare le coppie di serraggio e la pressione degli pneumatici.
  • L’allocazione dei punti ingrassatori (lubrificanti) per quanto riguarda il monitoraggio del livello dei liquidi.

Se volete approvvigionarvi di parti di ricambio originali per la vostra trattrice agricola sarà molto utile cercare siti affidabili e sicuri, come https://rdsolutionsrl.com/ dove poter eventualmente chiedere anche una piccola consulenza sui ricambi da acquistare.

Un aspetto importante della manutenzione ordinaria riguarda il controllo del filtro dell’aria e del radiatore. La loro pulizia dev’essere a dir poco maniacale, visto che un malfunzionamento di uno di essi potrebbe compromettere il macchinario.

Suggeriamo per una sana pulizia, l’utilizzo dell’aria compressa oppure di una semplice spazzola con cui poter andare a fondo.

Quando cambiare l’olio al trattore?

L’olio del trattore deve essere cambiato regolarmente per mantenere l’efficienza del motore e del sollevatore. La frequenza con cui è necessario cambiare l’olio dipende da diversi fattori, come il tipo di olio utilizzato, il numero di ore di funzionamento del trattore e le condizioni di utilizzo.

Anche in questo caso si raccomanda di cambiare l’olio ogni 250-500 ore di funzionamento, ma è sempre meglio consultare il manuale del proprietario per una guida specifica sul proprio modello di trattore.

Questi controlli devono essere effettuati sia prima dell’uso che durante la stagione agricola, proprio per evitare che in futuro possano sorgere spiacevoli sorprese.