Ci sono varie soluzioni per il riscaldamento in casa e tra le più diffuse ci sono i termosifoni classici, presenti soprattutto all’interno dei condomini. Da un punto di vita prettamente funzionale, questi sono da sempre considerati pratici e veloci per il riscaldamento di ogni zona della casa.
L’evoluzione tecnologica non ha di certo trascurato l’aspetto estetico, cambiando la sua forma classica per adattarlo ad un tipo di arredamento moderno. Ma non è tutto, si è pensato anche a ridurre il loro peso così da trasformarlo in elemento utile oltre che distintivo.
Ovviamente, ci sono anche delle soluzioni alternative ed ecologiche che strizzano l’occhio all’ambiente e al futuro. Facciamo chiarezza scoprendo vantaggi e svantaggi del termosifone classico.
I termosifoni in casa, come funzionano?
L’evoluzione nel campo del riscaldamento è solo all’inizio, tanto che le innovazioni si portano avanti sotto un punto di vista estetico e funzionale. Un mix perfetto per rispettare l’ambiente armonizzando gli spazi in casa.
Il termosifone è un classico senza tempo, posizionato in varie stanze della propria abitazione capace di riscaldare gli spazi in poco tempo. Sono caratterizzati da tubi – di forma differente – che vengono riempiti da acqua calda. I tecnicismi del suo funzionamento sono articolati e particolari, per questo necessitano di una caldaia esterna che compensa le perdite di cariche variando il quadrato della velocità.
I nuovi termosifoni non fanno rumore e il calore può essere calibrato attraverso una manopola e valvola. Nei condomini classici di città, nella maggior parte dei casi, si ha a che fare con strutture classiche centralizzate.
Le innovazioni hanno portato anche ad un passo in avanti, potendo anche gestire in autonomia (riscaldamento autonomo) l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Gli impianti di distribuzione del fluido temovettore ha diametri sovradimensionati, rispondendo alle esigenze di ogni utente.
Il termosifone è studiato appositamente al fine non si creino delle bolle di aria fredda al suo interno. Oggi il diametro dei tubi è notevolmente cambiato, con uno sviluppo in verticale adattandosi agli ambienti di varia natura.
È sempre un vantaggio conoscere tutti gli elementi che si hanno a disposizione, con la consapevolezza che un impianto bitubo a circolazione forzata è stata oramai rimpiazzata da impianti efficienti e performanti.
E i monotubo? La loro caratteristica principale è avere il radiatore collegato in serie, una variante interessante per collegare la mandata e il ritorno.
Ci sono anche delle alternative? Come accennato le novità non mancano: clicca qui conoscere tutto quello che devi sapere sulle tecnologie di riscaldamento per la propria abitazione.
Vantaggi e Svantaggi
Come accennato, i termosifoni classici fanno parte di una realtà ben consolidata e storica. Da questo prodotto sono state sviluppate delle innovazioni, funzionali ed ecologiche.
Un impianto monotubo si può posizionare in ambienti piccoli e poco utilizzati (anche in bagno), considerando una perdita di carico maggiore e una temperatura leggermente più bassa.
I bitubo, invece, presentano una maggiore flessibilità, ricordando che se il radiatore si ferma non si blocca l’intero impianto. In ogni caso, ove possibile, meglio valutare le novità ecologiche e pratiche da installare in casa: maggiore è il calore sprigionato, minore sarà la spesa in bolletta.