I trattamenti specifici per i tumori della testa e del collo sono un mix tra trattamenti e tecnologie, tra cui radiazioni, chirurgia e chemioterapia, nonché immunoterapia e terapia mirata. Il tuo team di esperti sul cancro della testa e del collo risponderà alle tue domande e consiglierà le opzioni di trattamento in base ai tuoi sintomi, diagnosi e bisogni unici. Le opzioni di trattamento per il cancro della testa e del collo possono includere:
Immunoterapia
I farmaci chiamati inibitori del checkpoint sono progettati per aiutare il sistema immunitario del corpo a identificare e uccidere le cellule tumorali. Questi farmaci agiscono interrompendo le proteine di segnalazione che consentono alle cellule tumorali di nascondersi dal sistema immunitario. L’immunoterapia può non essere utilizzata per trattare tutti i pazienti e le risposte al trattamento possono variare. L’immunoterapia può essere utilizzata anche in combinazione con altri trattamenti contro il cancro.
Terapie mirate
Si tratta di farmaci progettati per bloccare la crescita e la diffusione del cancro attaccando proteine specifiche e impedendo alle cellule tumorali di dividersi o distruggendole direttamente. Un potenziale bersaglio nel cancro della testa e del collo è il recettore del fattore di crescita epidermico, o EGFR, che è una proteina che si trova sulla superficie di molti tipi di cellule tumorali. Il medico può suggerire di utilizzare un farmaco mirato all’EGFR in combinazione con la chemioterapia o la radioterapia per i tumori della testa e del collo, come il cancro della laringe o dell’ipofaringe.
Chemioterapia
Questi trattamenti per il cancro della testa e del collo sono in genere riservati ai pazienti il cui cancro ha metastatizzato alle ossa o in altre parti del corpo.
Radioterapia
Questo trattamento fornisce alte dosi di radiazioni alle cellule tumorali della testa e del collo utilizzando una tecnologia progettata per ridurre i danni ai tessuti e agli organi sani. Concentrando le radiazioni direttamente sul tumore, queste terapie possono ridurre il rischio di effetti collaterali comuni associati al trattamento del cancro della testa e del collo.
Chirurgia
La chirurgia è spesso l’opzione di trattamento di prima linea per i tumori della testa e del collo. Alcuni pazienti possono essere trattati con la sola chirurgia; per altri pazienti, può essere appropriato combinare la chirurgia del cancro della testa e del collo con la radioterapia e/o la chemioterapia.
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Chirurgia robotica flessibile per tumori della testa e del collo neck
Il Flex® Robotic System è un sistema chirurgico con un endoscopio robotico flessibile. La tecnologia minimamente invasiva consente ai chirurghi di accedere alle aree difficili da raggiungere della bocca e della gola. Il suo mirino flessibile è progettato per consentire ai chirurghi di visualizzare e raggiungere le aree dell’orofaringe (la parte della gola direttamente dietro la bocca), dell’ipofaringe (la parte della gola che funge da ingresso all’esofago) e della laringe (la parte casella vocale) che non sono tipicamente o facilmente accessibili con strumenti standard. Un endoscopio tradizionale si muove in linea retta ed è limitato alle linee di vista.
Il Flex Robotic System opera attraverso aperture naturali ed è progettato per raggiungere aree della gola che in precedenza potrebbero aver richiesto ampie incisioni nel collo. I vantaggi possono includere:
- Ricoveri ospedalieri più brevi
- Ridotto dolore post-chirurgico
- Recupero più rapido
- Meno danni ai tessuti e ai muscoli fondamentali per mangiare e altre attività quotidiane
- Minor rischio di infezione e complicanze
- Meno perdite di sangue (e meno trasfusioni)
- Meno cicatrici
- Ritorno più rapido alle normali attività
Come funziona
Nella chirurgia mininvasiva tradizionale, il chirurgo opera stando in piedi, utilizzando strumenti manuali che non possono piegarsi o ruotare. Il chirurgo alza lo sguardo e si allontana dal tavolo operatorio per visualizzare le immagini su un monitor video 2D standard.
Il sistema chirurgico robotico da Vinci® ha contribuito a far progredire la chirurgia minimamente invasiva consentendo al chirurgo di operare da una posizione comoda e seduta su una console, con gli occhi e le mani in linea con gli strumenti e una vista 3D ingrandita e ad alta definizione di il sito chirurgico di anatomia target.
Il Flex Robotic System, l’innovazione più recente nella chirurgia mininvasiva, è progettato per superare i precedenti limiti della linea di vista consentendo al chirurgo una maggiore flessibilità nei movimenti. Il chirurgo può spostare l’endoscopio robotico flessibile e percorrere un percorso di quasi 180 gradi per raggiungere aree difficili. La flessibilità è progettata per offrire:
- Maggiore precisione chirurgica
- Una visione chiara del percorso di navigazione e del sito chirurgico
- Angolo di approccio migliorato
- Maggiore esposizione al sito chirurgico
- Maggiore libertà di movimento
- Destrezza migliorata
- Visualizzazione migliorata, comprese le aree che potrebbero non essere viste ad occhio nudo
- Accesso migliorato alle aree difficili da raggiungere
- Migliore capacità di risparmiare i tessuti sani non colpiti dal cancro
Utilizzando il Flex Robotic System in una procedura chirurgica, il chirurgo inserisce la telecamera e gli strumenti attraverso la bocca. La telecamera consente al chirurgo di visualizzare un’immagine altamente ingrandita e ad alta risoluzione del sito chirurgico. Il chirurgo utilizza quindi controlli simili a joystick per dirigere l’oscilloscopio verso il sito chirurgico. Una volta posizionato, l’endoscopio funge da piattaforma chirurgica stabile. Il sistema traduce i movimenti della mano, del polso e delle dita del chirurgo in movimenti precisi degli strumenti in tempo reale.
Il sistema è progettato in modo che non possa essere programmato o eseguito senza la direzione del chirurgo, consentendo al chirurgo di controllare l’intera procedura.