Visitare Milano: le 5 cose da non perdere assolutamente

Milano “l’è un gran Milan”. Questo è modo di dire tipico dei milanesi per definire la propria città. È la capitale d’Italia della finanza e fulcro mondiale per la moda, patria degli aperitivi e delle nuove tendenze, è una città senza dubbio da visitare. Sia le testate online più note, sia quelle più piccole, come ad esempio Federnotizie.org, ci dicono che, passeggiando per le sue vie, si può godere della vista di strutture ultramoderne e allo stesso tempo di palazzi antichi.
Molte sono le cose che un turista deve assolutamente visitare, tante di più di quante se ne possa immaginare, ma cinque non le può proprio perdere.

Il Duomo
Simbolo di Milano, il Duomo è la prima cosa da visitare quando si mette piede in città. La Chiesa dedicata a Santa Maria Nascente vede porre la prima pietra nel 1386 ed è stata ultimata agli inizi del secolo scorso. Fino a pochi anni fa, con i suoi centoeotto metri di altezza era l’edificio più alto della città. Per quanto riguarda la superficie occupata, è la quarta Chiesa più grande al mondo dopo la basilica di San Pietro, la chiesa di San Paolo che si trova a Londra e la Cattedrale di Siviglia. Il suo interno è visitabile gratuitamente come tutte le chiese, al contrario per visitare le sue guglie e raggiungerle con l’ascensore ed ammirare lo skyline della città, al momento il costo del biglietto è pari a 13 euro con ultimo ingresso previsto per le ore 18. Si può anche vedere l’area archeologica all’interno dell’edificio al costo di 5 euro.

La Galleria Vittorio Emanuele II
Dopo aver visitato il Duomo, dandogli le spalle e guardando verso destra i visitatori si accorgeranno di una porta maestosa che li accompagnerà alla Galleria Vittorio Emanuele, trait de union della Piazza del Duomo e la Piazza della Scala.
Famosa in tutto il mondo per la presenza di numerosi negozi che trattano abiti di lusso, hotel a 5 stelle e, ultimamente, anche ristoranti stellati.
Anche se non è conosciuta per la sua economicità, la Galleria rimane una delle più belle opere architettoniche da visitare. Se una volta entrato, il visitatore sposterà il suo sguardo all’insù rimarrà senza parole ammirando il suo immenso tetto di vetro che rispecchia il lusso splendente della galleria.
Tradizione vuole che il visitatore che arriva per la prima volta nella città, deve porre in essere un rito scaramantico. In corrispettiva dell’ottagono sul pavimento della Galleria si può ammirare un toro disegnato con mosaici all’interno dello stemma di Torino. Stando sul tallone del piede destro, bisogna ruotare attorno a sè stessi per ben tre volte sui genitali del toro. Questo gesto viene ripetuto al giorno da centinaia di passanti, provocando un foro sul pavimento che usura in maniera veloce il disegno del toro e, per questo motivo, dev’essere restaurato di frequente.

Il Castello Sforzesco e Brera
Continuiamo il nostro excursus con il mio paese.net, partendo dalla piazza del Duomo è proseguendo per via dei Mercanti si raggiunge piazza Cordusio. Da qui sempre dritto per via Dante si erge alla fine di essa, con fare maestoso, il Castello edificato da Francesco Sforza nel Quindicesimo secolo. Esso è stato costruito sulle rovine di Castello di porta Giovia, una fortificazione del XIV ed è stato, nel corso dei secoli, modificato più volte.
Il Castello si può visitare gratuitamente. All’interno si possono vedere a pagamento una moltitudine di musei e molto spesso vengono organizzate mostre ed eventi. Il “giardino” del castello è il famoso Parco Sempione, una zona verde molto vasta, occupa infatti 386 km quadrati di suolo, videosorvegliata completamente.
Vicino al Castello, troviamo il quartiere di Brera, una delle zone più caratterizzanti della città. Si espande nelle viuzze di via dei Giardini, via Fatebenefratello, via Mercato, via Pontaccio, via Ponte Vetero e via Monte di Pietà. Con i suoi vicoli pavimentati con i caratteristici sanpietrini, sono la metà ideale per romantiche passeggiate fra i tipici ristorantini e le maghe che leggono la mano o le carte. L’Accademia delle Belle Arti e la Pinacoteca sono certamente da visitare approfittando della prima domenica del mese, quando i musei comunali sono gratuiti.

Piazza Gae Aulenti
Di recente costruzione, è Piazza Gae Aulenti che rappresenta il meglio dell’architettura italiana moderna ed è il fulcro del quartiere più futuristico che si può trovare a Milano. Nella piazza di cento metri di diametro con forma circolare, si ergono le torri di Unicredit ed accanto il famoso Pavillion. L’intero quartiere è in continua evoluzione con la costruzione di nuovi palazzi che stanno continuamente cambiando lo skyline di Milano. Spesso nella piazza vengono allestiti stand e decorazioni varie in occasione di eventi o ricorrenze particolari quali il periodo natalizio o la settimana della moda.

La Darsena ed i Navigli
Quante volte si sente dire che Milano sarebbe perfetta se solo avesse il mare. Ed è così che i Milanesi, per non farsi mancare nulla, lo hanno creato: la Darsena. Fra i vari lavori che sono stati finanziati con l’Expo del 2015, sono stati anche ricompresi i lavori di riqualificazione della Darsena e dei Navigli che rientrano nel più ampio progetto di rendere navigabili tutti corsi d’acqua di Milano. Questi luoghi sono il punto di ritrovo per i milanesi, rappresentano il posto giusto per una cenetta o per il più famoso aperitivo pomeridiano o per degli ottimi drinks da sorseggiare accanto ai corsi d’acqua. Infatti, soprattutto nelle sere del weekend, fra il naviglio Grande e quello Pavese si incontrano migliaia di giovani e meno giovani. Certo è che il periodo migliore per visitare questi posti è soprattutto la primavera e l’estate dove non c’è di meglio che gustarsi una pizza sulle rive del Naviglio.